Si bada al sodo: per la versione “M” del compact SUV bavarese, c’è un moderato bodykit e un assetto più basso. Soprattutto, fino a 90 CV in più.
Anche una delle più recenti “new entry” della gamma high performance “M” esclusiva di Bmw ora possiede un personale programma di re-engineering aftermarket. È Bmw X3M “F97”, ultima declinazione (in ordine di tempo) del SUV di fascia media bavarese: svelato in anteprima al Salone di Ginevra 2019, porta in dote una serie di rinforzi al telaio, nuove barre antirollio, ammortizzatori a taratura modificata, sospensioni Adaptive M, il differenziale Active M Differential, lo sterzo M Servotronic a risposta variabile, l’impianto frenante maggiorato (dischi da 395 mm all’avantreno e da 370 mm al retrotreno), nuovi cerchi da 20” (aumentati a 21” a bordo della declinazione Competition) e, sotto il cofano, 480 CV erogati dalla ben conosciuta motorizzazione 3.0 TwinPower Turbo a 6 cilindri in linea, che salgono a 510 CV nella configurazione Competition. Ce ne sarebbe abbastanza per entusiasmarsi, tuttavia c’è chi ritiene che gli atout messi in evidenza da Bmw X3M possano essere ulteriormente “ritoccati”.
Ad avere “messo le mani” sull’attuale nuova edizione ad alte prestazioni dello Sport Utility “compact” bavarese è AC Schnitzer: la factory di Aquisgrana, da sempre legata “a filo doppio” alla produzione Bmw, presenta in queste ore un personale programma di elaborazione dedicato a Bmw X3M, e rivolto alla configurazione “standard” così come al modello Competition (in quest’ultimo caso, come vedremo, la potenza sale notevolmente). Il “capitolato” degli interventi è quello classico delle elaborazioni “made in Germany”: ovvero, un nuovo kit aerodinamico, una serie di accessori utili ad enfatizzare ulteriormente l’allure sportiva dell’abitacolo, un set di cerchi dedicati, un nuovo studio per l’assetto e un programma di elaborazione meccatronica.
Corpo vettura: più downforce; abitacolo: raffinata sportività
Già “aggressivo” nella configurazione di serie, l’aspetto esteriore di Bmw X3M “F97” rivela un aspetto ancora più dinamico in virtù del bodykit studiato dai tecnici AC Schnitzer: ne fanno parte un nuovo splitter anteriore, un’ala supplementare che viene collocata in corrispondenza dello spoiler sulla sommità del portellone, una pellicola protettiva per il paraurti posteriore e gli emblemi “AC Schnitzer”. Si tratta, dunque, di modifiche di dettaglio, funzionali più all’ottimizzazione dell’aerodinamica del veicolo più che ad “impressionare” gli altri automobilisti ed i curiosi. Relativamente ai gruppi ruota, AC Schnitzer propone un kit di cerchi AC1 in finitura bicolore, a sezione differenziata (8.5×20” all’anteriore; 10×20” al posteriore), con un set di pneumatici da, rispettivamente, 255/45 R 20 e 265/45 R 20. La configurazione degli interni, già accattivante nella versione “M” di serie, ha ricevuto anch’essa adeguata attenzione da parte degli stilisti AC Schnitzer, i quali hanno scelto di mantenere l’entità del riallestimento puntando su accessori in alluminio (pedaliera sportiva con poggiapiede abbinato, levette del cambio, cover del controller di gestione del modulo infotainment iDrive).
Meccatronica: fino a 600 CV e assetto ribassato
Sotto il cofano, Bmw X3M by AC Schnitzer mette in evidenza un marcato “boost” alle caratteristiche di motorizzazione: il 3.0 sei cilindri Bmw M TwinPower Turbo ha ricevuto un “upgrade” (tutti gli accessori sono coperti da una garanzia fino a quattro anni) che, dati alla mano, nella variante Competition aumenta la potenza da 510 CV a ben 600 CV. Per trasferire a terra l’esuberante “cavalleria”, AC Schnitzer equipaggia Bmw X3M con un kit di sospensioni che abbassano il corpo vettura di, rispettivamente, 20 mm all’anteriore e 25 mm al posteriore.