Il WRC 2020 inizia con la vittoria di Thierry Neuville nel Monte-Carlo, un successo che conferma il suo status di forma. Ritiro per Tanak.
Thierry Neuville su Hyundai si impone nel primo capitolo della nuova stagione del WRC, quello che per tante volte gli è sfuggito per pochissimo, il Monte-Carlo. Il pilota belga finalmente mette mano sul trofeo che lo incorona come principe di Monte-Carlo, un’impresa che aveva sfiorato più volte e che adesso è realtà. L’alfiere di Hyundai ricomincia così da dove aveva lasciato lo scorso anno, con la vittoria, candidandosi in questo modo come uno dei più accreditati pretendenti al titolo piloti per questo 2020. Neuville ha legittimato la vittoria portando a casa 9 delle 16 speciali, inclusa la Power Stage. 30 punti pesanti per iniziare al meglio il campionato.
Tanak ritirato
Fondamentale il ruolo di Dani Sordo che ha fatto da ricognitore al posto di Bruno Thiry. Lo spagnolo ha fatto un lavoro perfetto, con Neuville che una volta vinta la gara ha riconosciuto i grandi meriti del compagno di squadra. Dietro al pilota belga sono arrivate in sequenza due Toyota, rispettivamente di Ogier e di Evans. Neuville ha ottenuto un risultato straordinario nella PS2, svolta sul ghiaccio notturno delle strade francesi, dove ha fatto la differenza e ha fatto la scatto giusto per andare al comando della classifica e candidandosi di prepotenza per il successo. Il campione del mondo in carica, Ott Tanak, passato dalla Toyota alla Hyundai è stato protagonista di un ritiro dopo un incidente ad oltre 180 km/h. Si prospetta un bel duello interno tra i piloti di Hyundai, specialmente quando l’estone prendere maggior confidenza con la i20 WRC.
Le sorprese
Le sorprese di questo primo Rally sono state senza dubbio Lappi, passato alla Ford Fiesta del team M-Sport, che è riuscito a fare un quarto posto assoluto un po’ a sorpresa. Kalle Rovampera è un altro di coloro che ha stupito a Monte-Carlo, portandosi a casa un quinto posto alla prima esperienza su WRC Plus, piazzandosi davanti a una leggenda come Sebastien Loeb, sesto con la Hyundai.