Tante novità per ridurre la distanza dalle monoposto di riferimento e ambire a risultati migliori
La McLaren è cresciuta molto nel corso del 2019, il motore Renault ha portato prestazioni e affidabilità, ed i piloti dal canto loro hanno donato al team freschezza ed esperienza con una coppia davvero interessante e consistente formata dal velocissimo rookie Lando Norris e da un ottimo Carlo Sainz tornato ai livelli della Toro Rosso ma con molta più esperienza. Non è un caso se la McLaren è diventata la quarta forza in Formula 1, ma adesso è tempo di fare quel salto per tornare a lottare per la vittoria, e la nuova monoposto è stata studiata per ridurre quel gap dai 3 team di vertice.
Tanti cambiamenti per la MCL35
Se alcune monoposto sono un’evoluzione della vettura della scorsa stagione, la McLaren è stata completamente rivoluzionata, merito di James Key, che nella MCL35 ha introdotto diversi cambiamenti. Muso e retrotreno sono cambiati adeguandosi alle nuove tendenze, per cui il primo è più stretto ed il secondo presenta delle pance più rastremate. Modifiche di rilievo sono arrivate anche alle sospensioni, sia anteriori che posteriori, mentre ed è stato rivisto anche il cambio. Dulcis in fundo, la livrea è stata resa opaca per ragioni di peso.
Pochi proclami ma tanta sostanza
La squadra nel corso della presentazione ha mantenuto un basso profilo con Key che ha dichiarato di voler mantenere la posizione tra i costruttori avvicinandosi di più ai primi. In realtà, con due piloti veloci e consistenti ed una monoposto che appare cresciuta nei concetti tecnici, la McLaren potrebbe raccogliere molto di più che nelle scorse stagioni e sarebbe importante per tutti gli appassionati, visto che questo team storico è stato protagonista di duelli leggendari come quello di James Hunt contro la Ferrari di Lauda.