Una “misteriosa” concept e il terzo modello di gamma (che potrebbe anticipare DS4 Crossback) saranno sotto i riflettori alla rassegna del Lago Lemano.
Il Salone di Ginevra 2020 è in dirittura di arrivo: fra le novità che vedremo all’imminente prima grande rassegna europea 2020 del comparto automotive, DS diffonde una prima anticipazione relativa alla propria presenza alla “dieci giorni” del PalExpo lemano. Il marchio luxury di Psa Groupe, che ha peraltro scelto di non prendere parte all’evento (non vedremo quindi né Citroen né Opel e Peugeot), lasciando dunque a DS il testimone della holding franco-tedesca e “promessa sposa” di Fca. Un incarico che DS, fresca di celebrazioni per i suoi primi dieci anni (la creazione del nuovo “brand” avvenne nel 2009, inizialmente come modello di gamma Citroen DS3) si prepara ad esprimere, a Ginevra 2020, attraverso l’esposizione di una inedita concept e del terzo modello che prossimamente arricchirà l’attuale lineup.
“Bocche cucite”
Sebbene i dettagli di anteprima siano pochissimi (entrambe le novità verranno svelate, in un evento ad hoc, lunedì 24 febbraio 2020), è possibile ipotizzare che le première mondiali DS al Salone di Ginevra 2020 potrebbero riguardare una prefigurazione di vettura di classe “ammiraglia”, magari ad alimentazione elettrica, e la seconda generazione dello “Sport Utility” DS4 Crossback, appena “catturata” in fase di test su strada in un esemplare-laboratorio adeguatamente camuffato. Siamo nel campo delle supposizioni, dunque può anche darsi che lo stand del marchio francese ospiterà la “berlinona” DS9 (magari sotto una nuova denominazione): staremo a vedere.
La nuova gamma E-Tense
Accanto alle due attesissime novità (il terzo modello ed il prototipo chiamato ad anticipare nuove linee-guida per il “luxury brand” di Psa), lo stand DS al Salone di Ginevra 2020 punterà i propri riflettori sui modelli della lineup E-Tense, già commercializzata attraverso le declinazioni DS3 Crossback E-Tense e DS7 Crossback E-Tense, vale a dire, rispettivamente, il primo modello 100% elettrico nella fascia “premium-compact” per DS, e la configurazione ibrida plug-in del SUV full-size francese. Sotto il cofano, i due modelli vengono equipaggiati con, rispettivamente, un motore “zero emission” da 136 CV e 260 Nm di coppia massima, alimentato da batterie agli ioni di litio da 50 kWh di capacità e provvisto di sistema di recupero dell’energia cinetica nelle fasi di decelerazione e di frenata, per un’autonomia nell’ordine di 320 km di marcia a ciclo WLTP; e l’unità motrice 1.6 turbo benzina abbinata a due motori elettrici (uno applicato all’avantreno, il secondo al retrotreno) per una potenza di sistema di 300 CV e 520 Nm di forza motrice complessiva, e circa 60 km di percorrenza in elettrico a 135 km/h di velocità di punta.
Spazio alla tradizione
L’immagine chic che contraddistingue DS si riallaccia alla lunga consuetudine di marchio attento alle innovazioni e rivolto ad una personalissima immagine che da sempre rappresentano alcuni dei punti di forza Citroen e, in tempi recenti, sono stati trasposti, amplificandone ulteriormente gli atout, nel “mondo” DS. Per questo, lo spazio espositivo al Salone di Ginevra annovererà anche un esemplare di Citroen SM, la neo-cinquantenne coupé tre porte di altissima gamma a motore Maserati (l’unità “C114” a sei cilindri a V progettata da Giulio Alfieri) che venne presentata nel 1970 e rimase in produzione fino al 1975.