Bowling al via del Gran Premio di Spa: il francese Grosjean tampona Alonso, Hamilton e Perez. Button comanda dal primo all’ultimo giro.
Bowling al via del Gran Premio di Spa: il francese Grosjean tampona Alonso, Hamilton e Perez. Button comanda dal primo all’ultimo giro.
“Ma sei matto?” Non glielo ha mandato a dire Hamilton a Romain Grosjean, mimando con l’indice a livello dell’orecchio, ancora col casco in testa, facendo chiaramente capire in mondovisione che la colpa di quel brutto incidente pochi metri dopo il via era tutta del bollente francesino, che ha peraltro al suo attivo sette incidenti negli ultimi dodici GP.
Succede tutto a Spa, GP del Belgio, dodicesima prova del mondiale. Gara attesissima, amata dal pubblico e dagli stessi piloti che sostengono che il veloce circuito nelle Ardenne sia il migliore del mondo.
Al via Pastor Maldonado ruba chiaramente la partenza. “Mi è scappata la frizione…” ammetterà il pilota della Williams. Ma il guaio avviene alle sue spalle. Alla staccata del primo tornante, quello della Source, trappola ben nota ai piloti, dalle retrovie Grosjean parte a cannone, supera di mezza macchina Hamilton che gli era davanti e lo stringe verso destra, saltando sulla sua ruota anteriore. Nella frenata Hamilton, con due ruote sull’erba, non riesce a rallentare, si incunea sotto la Lotus del francese facendolo volare letteralmente sulla Ferrari dell’incolpevole Alonso, che se lo vede passare a una spanna dal casco, e coinvolgendo anche Perez.
Quattro macchine distrutte dopo soli cento metri dal via. Alonso choccato esce lentamente dall’abitacolo per fortuna senza danni. “Sto bene, grazie -dirà a fine gara – mi sono solo trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato”. Safety car naturalmente per cinque giri, per permettere ai commissari di raccogliere al meglio i rottami delle macchine. Per questo episodio i commissari hanno squalificato il francese per una gara e lo hanno condannato al pagamento di un’ammenda di 50.000 euro. Salterà quindi Monza, lasciando il volante al terzo pilota Jerome D’Ambrosio.
Janson Button, partito dalla pole, era davanti ed è rimasto sempre al comando della gara. Una sola sosta ai box è stata la strategia vincente per l’inglese, che ha peraltro guidato con guanti di velluto risparmiando meglio degli altri i suoi pneumatici, e meritandosi il quattordicesimo successo in carriera. Alle sue spalle c’è stato a lungo Hulkenberg, ma con una gara di rimonta incredibile Sebastian Vettel è riuscito ad ottenere la seconda piazza che lo rilancia nella classifica mondiale. Partito in decima posizione il pilota della Red Bull, pur con una vettura non velocissima, è riuscito in una impresa veramente encomiabile. Terzo sul podio Kimi Raikkonen, vero specialista di questo tracciato. Lo si è visto in un sorpasso all’esterno all’Eau Rouge, in piena velocità, veramente da brivido.
Alle sue spalle Hulkenberg, poi Massa che è riuscito nell’impresa di tener dietro Webber, pericoloso avversario di Alonso nella classifica generale. Grintosa anche la gara di Michael Schumacher, al suo trecentesimo GP, che non si è tirato indietro in duelli feroci ingaggiati con Vettel.
Domenica prossima si va a Monza, e Alonso , che ha perso l’occasione di fare punti preziosi, si presenta ancora al comando della classifica generale con 164 punti, davanti a Vettel che ne ha ora 140 e Webber 132. Seguono Raikkonen con 131, Hamilton con 117, Button con 101.