il tuner tedesco DMC ha messo le mani per la seconda volta sulla Lamborghini Aventador. Col nuovo bodykit, la supercar del Toro ha voglia di FIA GT…
il tuner tedesco DMC ha messo le mani per la seconda volta sulla Lamborghini Aventador. Col nuovo bodykit, la supercar del Toro ha voglia di FIA GT…
Se ci fosse una classifica per le vetture preferite dai tuner, probabilmente Lamborghini, a dispetto del prezzo d’acquisto da appartamento e delle prestazioni già ultraperformanti di serie, sarebbe molto in alto nella lista.
In questi giorni, il preparatore tedesco DMC, specializzato nell’elaborazione di GT di prestigio, ha presentato una nuova edizione della propria Lamborghini Aventador Molto Veloce, elaborazione sulla Aventador, supercar estrema di Sant’Agata Bolognese che, a pochi mesi dal debutto, è già stata oggetto di attenzione da parte dei tuner.
La Aventador, infatti, era già stata “rivista e corretta”, nei mesi scorsi, da DMC, in una riedizione nella quale avevamo sottolineato come la preparazione completa (kit aerodinamico e motore, che raggiungeva la bellezza di 900 CV) venisse a costare circa 125 mila euro, più dell’acquisto di una Porsche 911 Carrera S nuova di fabbrica.
La Aventador Molto Veloce proposta in questi giorni da DMC rappresenta una evoluzione di quest’ultima. Sotto una livrea tutta in arancione (o quasi: a spezzare la monocromia del corpo vettura ci pensa una serie di inserti aerodinamici volutamente lasciati “grezzi”) troviamo un completo bodykit in fibra di carbonio, formato da un nuovo diffusore anteriore con splitter e “spoiler” laterale per migliorare la deportanza all’avantreno, “minigonne” laterali di raccordo fra i parafanghi anteriori e i larghissimi parafanghi posteriori (per migliorare la stabilità complessiva alle alte velocità) e, nella parte posteriore, un diffusore inferiore da montare insieme al “tunnel” che migliora ulteriormente l’aerodinamica e la tenuta di strada attraverso una maggiore deportanza al retrotreno.
Le aggiunte aerodinamiche DMC si completano con un nuovo alettone posteriore (in stile “SV”) che aggiunge nuova “brutalità” all’aspetto già aggressivo della Aventador e aggiunge portanza sull’asse posteriore, e un cofano motore in fibra di carbonio predisposto per il montaggio del vistoso alettone.
Nessuna modifica viene indicata per la parte meccanica: il V12 da 6,5 litri che sprigiona 700 CV e 690 Nm di coppia, a quanto pare, va già bene così. Serve giusto una “spuntatina” in alto all’erogazione della potenza, non fosse altro che per giustificare il bodykit in carbonio da FIA GT. Per la “Aventador Molto Veloce seconda edizione“, DMC ha realizzato un impianto di scarico completo in titanio. Quanto basta, riferiscono i tecnici DMC, ad aggiungere un ulteriore sound brutale al V12 della Aventador e, al banco, circa 15 CV di potenza in più.