Fino al ritiro in lotta accanita per la vittoria in Gruppo N
Epilogo sgradito per Christian Gabbarrini ed Erminio Nati al Nido dell’Aquila 2019, gara “top” della stagione per il pilota folignate e soprattutto per il copilota, che è residente a Nocera Umbra e quindi sostenuto da una folta tifoseria locale. “Gabs” e Nati scendono in campo con la fedele Subaru Impreza Sti con l’obiettivo di trionfare in Gruppo N. A contendere il successo all’equipaggio di casa, due agguerriti piloti entrambi su Mitsubishi Lancer Evo IX: il romano Emanuele Silvestri ed il veneto Gianni Bardin. Fin dall’inizio si capisce che la lotta per la vittoria di classe sarà tra Silvestri e “Gabs” con il romano avanti per soli nove secondi. Gabbarrini e Nati mantengono ridotto lo svantaggio anche sul primo passaggio di Monte Pennino, ma sul secondo passaggio di Monte Alago Silvestri aumenta il margine ad oltre trentotto secondi. Christian ed Erminio puntano a ridurre nuovamente il divario ma durante il trasferimento a Monte Pennino la sfortuna giuoca un brutto tiro. La Subaru Impreza accusa un principio di incendio ed i due umbri sono costretti a fermarsi per evitare che il fuoco possa danneggiare gravemente la vettura giapponese. Gabbarrini e Nati riescono a domare rapidamente l’incendio ma la gara per motivi precauzionali termina lì, la Impreza ritorna anzitempo al parco assistenza di Nocera Umbra con grande delusione dei fans. Gabbarrini punta a rifarsi prontamente nelle prossime gare su Terra: sia il Tuscan Rewind valido per il CIRT che il Rally delle Marche ed il Prealpi Master Show validi per il Raceday 2019/2020.
N.M.B.