Il preparatore svizzero rende la già sportivissima RS 6 ancora più aggressiva e potente con l’obiettivo di accontentare gli incontentabili.
Tra i preparatori di auto più celebri e blasonati al mondo troviamo senza ombra di dubbio Mansory, capace di rendere ancora più estreme vetture che vengono definite potenti sportive ed esotiche supercar. L’ultimo lavoro del tuner svizzero si basa sulla già poderosa Audi RS 6, trasformata per l’occasione in un bolide capace di non sfigurare nemmeno in un eventuale uso in pista.
Un abito in carbonio
Per prima cosa, il team Mansory si è concentrato sull’estetica della vettura, realizzando un kit estetico-aerodinamico realizzato totalmente in fibra di carbonio. Le nuove appendici aerodinamiche sono state inoltre enfatizzate da una vistosa striscia longitudinale di colore arancio che corre dal cofano fino al portellone posteriore. L’effetto scenico viene completato dalla presenza di enormi cerchi in lega da 22 pollici, avvolti da pneumatici 295/30.
Rivestimenti pregiati per l’abitacolo
L’arancione e il nero degli esterni viene ripreso anche nell’abitacolo dove troviamo raffinati rivestimenti in pelle nappa e Alcantara del medesimo accostamento cromatico dedicati ai sedili, ai pannelli porta e all’interna plancia.
V8 da 730 CV
Ovviamente la parte più interessante di questo programma di elaborazione si nasconde sotto il lungo cofano della RS6, dove troviamo il V8 biturbo da 4.0 litri che dai 600 CV e 800 Nm di coppia “standard” arriva a raggiungere quota 730 CV e 1.000 Nm di coppia. Le modifiche principali sono state rivolte alla centralina e all’impianto di scarico, mentre i dati dichiarati parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h bruciato in appena 3,2 secondi.