Il finlandese sulla Ford Focus WRC primo davanti alla Citroen di Ogier e all’altra Ford di Latvala. Stop per Loeb che si ritira al sabato
Il finlandese sulla Ford Focus WRC primo davanti alla Citroen di Ogier e all’altra Ford di Latvala. Stop per Loeb che si ritira al sabato
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Le bianche strade elleniche si colorano con il blu dell’ovale Ford. Il Rally dell’Acropoli 2009 ha visto, infatti, il successo finale di Mikko Hirvonen, al volante della Ford Focus WRC del Team BP Ford Abu Dhabi, al termine di tre fra le tappe più dure di tutto il Campionato Mondiale.
Per il finlandese, giunto sul gradino più alto del podio al termine di un digiuno durato diversi mesi (la sua ultima vittoria è stata al Rally del Giappone 2008), l’Acropoli 2009 ha significato un avvicinamento nella classifica del Campionato alle spalle di Sebastien Loeb, che in Grecia si è ritirato sabato, seconda tappa, per aver “centrato” con la sua Citroen C4 WRC una pietra, la classica pietra nascosta nell’erba spauracchio dei piloti che affrontano gli sterrati greci dell’Acropoli. L’alsaziano, accusato un ritardo di più di mezz’ora, ha preferito ritirarsi.
Il Campione del Mondo in carica era arrivato in Grecia con la speranza, nemmeno tanto segreta, di agguantare la sua quinta vittoria stagionale e mettere, così, una buona ipoteca sulle sorti del WRC 2009. La pietra cui si è fatto menzione, se non ha compromesso la stagione 2009 della prima guida della Citroen, è stata comunque uno degli elementi che hanno permesso a Mikko Hirvonen di imporre il passo vincente alla carovana del Rally, avvicinandosi a sette punti da Loeb nella classifica del Mondiale.
L’onore della Citroen è stato “salvato” dalla positiva prestazione dell’altro Sebastien del Team francese, Ogier, giunto secondo, a 1 minuto e 12.9 secondi alle spalle di Hirvonen.
L’Ovale Blu della Ford si è confermato sul podio con il terzo posto finale del giovane Jari-Matti Latvala, arrivato al traguardo finale dell’Acropoli a 32.1 secondi da Sebastien Ogier.
La carovana del WRC, dalla Grecia, si sposta ora su altri sterrati, ma un po’ più a nord: dal 26 al 28 Giugno, infatti, sarà la volta del Rally di Polonia, un gradito ritorno nel calendario iridato: era, infatti, dal 1973 (edizione caratterizzata, peraltro, dal più basso numero di arrivati mai raggiunto da un Rally “mondiale”, appena tre…) che il Rally polacco non era fra gli ammessi del Mondiale.