La F1 sempre più nel mirino dei produttori di bevande energetiche. Dopo Red Bull e altri gruppi adesso tocca a Coca-Cola, che diventerà sponsor Lotus.
La F1 sempre più nel mirino dei produttori di bevande energetiche. Dopo Red Bull e altri gruppi adesso tocca a Coca-Cola, che diventerà sponsor Lotus.
La Coca-Cola ha ufficializzato l’intenzione di entrare nel giro della Formula 1 diventando sponsor della Lotus a partire dal campionato 2013. Il gruppo americano ha scelto la scuderia guidata da Eric Boullier per promuovere il proprio marchio Burn, la divisione che si occupa della produzione di bevande energetiche.
Dal prossimo anno, quindi, le monoposto guidate da Kimi Raikkonen e Romain Grosjean (quest’ultimo in odore di conferma nonostante qualche “intemperanza” di troppo durante la stagione in corso) potranno contare sul sostegno economico di un gigante come Coca-Cola, ponendo probabilmente fine alle voci di questi giorni che vedevano la scuderia di Enstone minacciata dalla mancanza di liquidità.
L’ingresso di Coca-Cola in F1 era stato anticipato da alcune indiscrezioni che vedevano il gruppo di Atlanta accostato alla McLaren, probabilmente come main sponsor al posto della Vodafone. Nella giornata di ieri tale ipotesi è stata però smentita dall’annuncio dell’accordo con Lotus che Eric Bullier ha così commentato: “Siamo orgogliosi che la Coca-Cola abbia scelto il team Lotus come il miglior veicolo per rappresentare il marchio Burn. Siamo entusiasti di collaborare con loro al fine di creare un modello nuovo e innovativo per le sponsorizzazioni che uniranno esperienze, creazione di contenuti e social media“.
Con l’arrivo del colosso americano delle bibite analcoliche il mondo della Formula 1 accoglie l’ennesimo produttore del settore tra le fila dei propri sponsor: Coca-Cola si aggiunge infatti a Lucozade, TNT e Monster che già in precedenza hanno accostato i propri nomi rispettivamente a McLaren, Ferrari e Mercedes, ovviamente senza citare la Red Bull, che invece di limitarsi a fare da partner commerciale ha deciso di impegnarsi in prima persona acquistando e gestendo in proprio una scuderia.
E proprio dal team austriaco è arrivato un commento ironico all’annuncio dell’ingresso di Burn in Lotus, con un messaggio diffuso sul profilo Twitter della Red Bull che diceva: “Abbiamo appreso che la Lotus ha intenzione di appiccicare degli adesivi di una bevanda energetica sulle loro macchine. Che dire… è un’idea innovativa che potrebbe funzionare…”.
Insomma la sfida all’interno dei team del Circus va oltre le rivalità riservate alla pista e si allarga a tutto campo anche sul fronte sponsorizzazioni, con Coca-Cola che in questa occasione promette di voler dare una scossa all’ambiente e di voler rompere le convenzioni del marketing in Formula 1.