Riuniti a Bologna i team della FOTA hanno celebrato il successo sulla FIA per le regole della Formula 1. E Montezemolo torna a parlare di Rossi…
Riuniti a Bologna i team della FOTA hanno celebrato il successo sulla FIA per le regole della Formula 1. E Montezemolo torna a parlare di Rossi…
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La riunione delle scuderie della Fota, tenuta giovedì mattina a Bologna, con il proposito di definire i dettagli di quello che sarebbe dovuto diventare un campionato alternativo, si è trasformata nell’occasione per fare il punto sui lavori e celebrare la giornata del successo su Mosley, che nell’occasione il presidente Ferrari ha voluto ringraziare “per il grande lavoro che ha svolto, in particolare sulla sicurezza“.
Più spettacolo e un equilibrio tra costi e ricavi. Questo l’impegno delle squadre dopo l’accordo raggiunto mercoledì con la Federazione internazionale dell’automobile. Il gruppo che raccoglie i team impegnati nel mondiale di Formula Uno, guidato dal presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, pensa già al futuro, partendo, comunque, dai punti fermi stabiliti a Place de la Concorde.
All’incontro hanno partecipato, oltre a Montezemolo, i rappresentanti delle otto scuderie della Fota, Ferrari, McLaren-Mercedes, Bmw Sauber, Renault, Toyota, Toro Rosso, Red Bull e Brawn Gp. “Sono soddisfatto. Vorrei ringraziare tutti i nostri tifosi che adesso avranno, finalmente, una vera Formula 1. Spero nel prossimo anno, senza tutte queste decisioni strane sui regolamenti che ci hanno penalizzato, di avere anche una Ferrari che torna a vincere“.
“La soddisfazione e’ che tutte le nostre richieste sono stata accettate – ha aggiunto Montezemolo – a noi in particolare come Ferrari. Come Fota interessavano tre cose: che la Formula 1 rimanesse Formula 1, e non diventasse la Formula 3; che non ci fosse un dittatore, ma ci fosse una scelta dei regolamenti condivisi e non imposti; terzo, che ci si rendesse conto che chi fa lo sport, chi ha i piloti, le squadre, i marchi, investe, rischia, deve essere tenuto in considerazione. Tutto questo e’ avvenuto“.
Il presidente della Ferrari e della Fota, dopo aver ringraziato la Fia per aver accolto le richieste dei team, ha posto l’attenzione sui costi annunciando l’intenzione, “entro la fine del 2011, di portare il livello di spesa per ogni scuderia a quello che si spendeva a metà anni Novanta, mettendo in equilibrio costi e ricavi“.
L’associazione dei team dei costruttori è, inoltre, fiduciosa di trovare in breve tempo un accordo commerciale con Bernie Ecclestone e la Cvc, la società che detiene i diritti della Formula Uno. Gare più corte, abolizione del rifornimento lasciando solo il cambio gomme, un maggiore contatto con il pubblico e un nuovo metodo per le qualifiche sono alcune delle proposte al vaglio della Fota per aumentare lo spettacolo sui circuiti di Formula Uno.
Infine potrebbero riaprirsi le porte per Valentino Rossi in Ferrari. Ai cronisti che a Bologna per la riunione degli otto team della Fota, chiedevano al presidente Luca Cordero di Montezemolo, un commento sulla possibilità che in pista scendano tre macchine e non più due, il presidente della Ferrari ha risposto “vedremo, a me l’idea piace“. A chi gli faceva notare che di fronte a questa ipotesi a Valentino Rossi siano brillati gli occhi, Montezemolo ha replicato sorridendo “ha fatto bene“.