Entrambe le versioni risultano sempre più ricercate da collezionisti italiani ed esteri.
Lanciata nel 1969, la berlina Peugeot 304 era pronta ad allargare la propria gamma con la versione Break (station wagon) e successivamente anche con il debutto delle varianti sportive Coupé e cabriolet. La presentazione di queste due varianti si tenne sotto i riflettori del Salone Ginevra, mentre la partì in Francia nell’aprile del 1970, seguita da lì a poco anche in altri paesi europei, compresa ovviamente l’Italia dove venne presentata alla stampa l’11 giugno di quell’anno.
Affidabile e curata
Il mercato accolse le 304 cabrio e coupé in maniera molto calorosa, premiando l’affidabilità della vettura e il livello più curato delle finiture rispetto ai modelli Peugeot del passato. L’unico neo era da ricercarsi nelle prestazioni considerate fin troppo tranquilla, ma gli uomini della Casa del Leone corse ai ripari proponendo anche una variante più sportiva battezzata “S”.
Estetica inedita e nuove finiture interne
Il pianale e la struttura di base delle 304 Coupé e Cabriolet riprendevano integralmente quello delle 204, mentre dal punto di vista estetico erano stati adottati frontale con mascherina, gruppi ottici, cofano e parafanghi specifici. Anche la vista posteriore sfoggiava alcune novità, come ad esempio il nuovo pannello che inglobava i gruppi ottici. All’interno era stato adottato un inedito cruscotto e nuovi rivestimenti.
Propulsori più potenti
La parte meccanica della vettura era strettamente derivata da quella della 204, ma poteva contare su numerosi accorgimenti che la resero più performante. Il propulsore passò dai 1.130 cm3 e 60 CV (modello 1969) ai 1.288 cm3 e 70 CV della 304, inoltre – come accennato in precedenza – nel settembre del 1972 venne introdotta in gamma la serie “S” equipaggiata con un motore 1.288 cm3 con carburatore doppio corpo in grado di sviluppare ben 80 CV. Le altre modifiche riguardavano l’uso di cerchi a piccoli fori rotondi fari posteriori per la retromarcia e il logo “S” che identificava la versione, mentre all’interno venne utilizzato un nuovo cruscotto con tre strumenti circolari e grossi poggiatesta anteriori. Tra il 1970 e il luglio 1975, anno in cui cessò la produzione, furono vendute in totale 18.647 esemplari di 304 Cabriolet e 60.186 di 304 Coupé, numeri che decretarono un vero successo per una piccola vettura di nicchia.