L’allarme lanciato dall’ASAPS denuncia il serio pericolo per i pedoni durante l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
La pandemia globale provocata dalla diffusione del Coronavirus sta diventando un serio pericolo per la sicurezza dei pedoni. Secondo l’Osservatorio Pedoni di ASAPS – agenzia specializzata sulla sicurezza stradale d’Italia – per paura di incrociare altre persone sui marciapiedi, molti pedoni camminano in mezzo alla strada o attraversano all’improvviso fuori dalle strisce pedonali, correndo in questo modo un rischio molto elevato per la loro incolumità.
Questo comportamento irresponsabile si sta traducendo in un aumento degli incidenti stradali che molto spesso hanno provocato anche dei decessi. I dati diffusi da ASAPS – relativi ad un periodo compreso tra il 1° gennaio e il 23 maggio 2020, parlano di ben 96 pedoni morti in Italia, di cui 46 a gennaio, 23 a febbraio, 12 a marzo, 5 ad aprile e 10 a maggio.
A causa dell’emergenza sanitaria, tra marzo, aprile e maggio sono morti 27 pedoni, di cui ben 10 si trovavano al lato della carreggiata mentre camminavano o attraversavano fuori dalle strisce. Bisogna però osservare che in alcuni casi le responsabilità accertate riguardano autisti di veicoli (tra cui anche pirati della strada), ma in altre situazioni la colpa è da indirizzare a pedoni che hanno avuto un comportamento poco responsabile o oppure ad un concorso di colpa.
“A fronte del fatto che invece il lockdown ridurrà di almeno il 50% i dati finali degli infortuni stradali – queste le parole di Giordano Biserni, presidente Asaps, che ha aggiunto – non solo per il fermo di due mesi, ma anche perché molto difficilmente assisteremo alle ondate di esodo estivo per i pedoni è subito strage. Per cui meno traffico meno incidenti, ma per gli utenti deboli come motociclisti, ciclisti e pedoni la musica cambierà di poco. E poi i flussi di traffico nelle città (strade urbane) stanno nuovamente aumentando e guarda caso anche i sinistri con pedoni… La Commissione Trasporti della Camera si riunisce mercoledì per votare gli emendamenti sul DDL della miniriforma del codice della strada… Che sia la volta buona? Vedremo.”
Bisogna fare inoltre una precisazione, spesso gli incidenti mortali dove risultano coinvolti i pedoni accadono nelle ore notturne, quindi sembra logico che le autorità dovrebbero lavorare di più sulla visibilità di strade e marciapiedi quando cala l’oscurità.