Terzo premio in un anno per la “segmento A” elettrica interamente modulare, da molti indicata come base per la prossima generazione di Fiat Panda.
Potrebbe rappresentare il “tavolo di lavoro” sul quale la quarta generazione di Fiat Panda verrà allestita. Nel frattempo, Fiat Centoventi – l’interessante concept-laboratorio di idee appartenente al segmento A e provvisto di alimentazione elettrica con autonomia “long range”, svelato al Salone di Ginevra 2019 e lo scorso autunno proposto in un invitante configuratore virtuale che permetteva agli utenti di “costruirsi” la propria urban car a zero emissioni ricorrendo ad un ampio catalogo di accessori, in piena corrispondenza all’intento di modularità al centro del progetto – fa incetta di premi. L’ultimo riconoscimento (in ordine di tempo, e che segue il “Red Dot Award 2019” e il Premio Speciale della Giuria dei “Trophées Argus 2020”) è la conquista del Car Design Award 2019 nella categoria “Concept Car”.
Due gli atout che più di tutti hanno convinto la giuria di “addetti ai lavori” (18 direttori dei Centri Design di altrettante Case costruttrici di tutto il mondo) chiamata a giudicare, nei Car Design Awards 2019, le più efficaci espressioni di design fra le novità automotive: Fiat Concept Centoventi, riferisce il verdetto, “si contraddistingue per l’innovativo concetto modulare e per l’eccezionale impiego di colori e materiali”.
Modularità e coerenza formale alla base del progetto vincente
L’elevata versatilità del veicolo, la possibilità di modificarne (intercambiandoli fra loro in tutta facilità, ricorrendo ad un portfolio di elementi dall’ampia varietà cromatica e grafica) gli elementi di carrozzeria così come il layout dell’abitacolo, costituiscono le principali peculiarità di Fiat Concept Centoventi, che dunque dimostra – come del resto conferito dal premio indetto da Car Design News – come l’importanza del design non sia esclusivamente nella pulizia delle forme di un oggetto, quanto – soprattutto – nella sua coerenza formale. Un’automobile, in buona sostanza, deve servire a chi la utilizza per quello che è, adattandosi alle sue esigenze che possono mutare in qualsiasi momento; e per questo è chiamata a concretizzare – prendendo a prestito una considerazione avanzata molti anni fa da Bruno Munari – necessità di design oggettivo, nel quale il traguardo finale estetico corrisponde alla tecnica pura e fa tesoro di un insieme di regole pratiche nate dall’esperienza professionale.
Come l’auto elettrica deve essere secondo Fiat
Tema centrale del progetto di Fiat Concept Centoventi consiste nel creare un veicolo che affronti il tema della mobilità elettrica in maniera del tutto innovativa: immagine essenziale e, contestualmente, personalizzabile in tutte le sue sfaccettature, in qualsiasi ciclo di vita e nei minimi dettagli. Il “capitolato” della concept “segmento A” di Fiat che lo scorso maggio il presidente Olivier François ha indicato quale possibile origine per la prossima generazione della neo-quarantenne, ed eterna bestseller nel nostro Paese, Fiat Panda, rivela in effetti che la vettura verrà proposta in un’unica livrea-base. Da qui, il proprietario potrà personalizzarne il layout estetico facendo ricorso al programma “4U” dal quale scegliere fra i seguenti accessori:
- quattro soluzioni di tettuccio
- quattro tipi di paraurti
- quattro copriruota
- quattro pellicole colorate esterne.
Fiat Concept Centoventi è dunque, dal punto di vista estetico ed in riferimento agli esterni, “wrappabile”, personalizzabile nei paraurti, può essere allestita con diversi tipi di tetto, in modo da “indossare” un vestito nuovo con il mutare delle stagioni così come a seconda delle proprie passioni.
Analogamente, anche gli accessori che compongono l’abitacolo sono intercambiabili e re-installabili con modalità “plug-and-play”: dai cluster alle tasche portaoggetti, dai sedili ai seggiolini per i bambini. Il tutto all’insegna del fai-da-te, direttamente dal cliente.
Una varietà di impieghi che si concretizza anche nel “range” offerto dalle batterie che, in virtù di un’architettura innovativa, possono variare nella percorrenza, in base alle esigenze personali: da 100 km e fino a 500 km. Fiat Concept Centoventi è, in sostanza, ideale per un utilizzo urbano, metropolinano o inter-city, così come per un weekend al mare o in montagna.
Il presidente: “Mobilità elettrica e democratica”
Lo stesso Olivier François indica che l’aggiudicazione del Car Design Award 2019 “Sottolinea l’importanza del design nel progetto Centoventi: questa è la ‘vision’ di Fiat della mobilità elettrica e democratica nel prossimo futuro, una visione basata su oltre 120 anni di storia. La Fiat Concept Centoventi nasce come una “tela bianca” pronta per essere “dipinta” secondo i gusti e le esigenze del cliente: Centoventi infatti è stata pensata per essere aggiornabile con la massima libertà e fantasia nei colori, nella configurazione degli interni, nella configurazione del tetto, nel sistema di infotainment e perfino nel range di autonomia garantito dalle batterie modulari, stravolgendo così uno dei paradigmi dell’auto”. “Proprio questo è uno dei punti di forza del concept: non dover più attendere di acquistare una nuova auto, ma sapere che ogni giorno è quello giusto per “cambiarne” la configurazione. Centoventi così incarna il concetto ‘Less is More’ di Fiat che significa togliere tutto ciò che di ridondante e complesso c’è in un’auto, lasciandone poi la scelta alla fantasia e al desiderio del cliente. Centoventi è un’auto essenziale, e proprio questo suo essere estremamente personalizzabile, la rende assolutamente ‘cool’”.
Il capo Design: “Frutto di una grande collaborazione tecnica”
Il responsabile della Divisione Design Fca per l’area Emea, Klaus Busse, osserva che il nuovo riconoscimento (il terzo in un anno) assegnato a Fiat Concept Centoventi costituisce “Il risultato della grande collaborazione tra i designer del Centro Stile Fiat e i nostri ingegneri nel realizzare la visione dell’amministratore delegato del marchio. Ricevere questo premio è un incredibile onore per tutto il team, specialmente perché viene assegnato da una giuria come quella di Car Design News, composta da capi del design di fama internazionale, esperti-professionisti che vivono nel presente ma che valutano attraverso l’occhio rivolto al futuro che essi stessi aiutano a costruire”.