Sorprendente secondo posto per Leclerc e primo podio per Norris al terzo posto sotto la bandiera a scacchi; Hamilton penalizzato arriva quarto
Dopo tanta attesa il campionato del mondo di Formula 1 2020 è ufficialmente partito in Austria con Bottas che ha tenuto la posizione nel primo giro, e Verstappen che è riuscito a difendersi da Norris, subito aggressivo; combattivo Leclerc con Perez ma senza successo. Nelle prime fasi Albon supera Norris e guadagna virtualmente il podio, anche Hamilton riesce a superare il pilota McLaren e si mette a caccia delle Red Bull e del compagno di squadra che guida la corsa. Dopo 5 giri si profila una lotta tra le Mercedes e le Red Bull, mentre le altre monoposto appaiono decisamente più lente. Al nono giro il campione del mondo supera Albon con una manovra da manuale e sfrutta totalmente il potenziale della Mercedes che si allontana velocemente e inizia a puntare Verstappen.
La meccanica mette fuori gioco Verstappen
L’olandese però si pianta improvvisamente in mezzo alla pista al giro numero 11 con la monoposto che per un istante si spegne, così è costretto a tornare ai box ma ormai è fuori dalla lotta per la vittoria. La Ferrari non riesce ad emergere, e il fatto che Vettel venga attaccato dalla Renault di Ricciardo la dice lunga sul momento della “rossa”. Al giro 14 Verstappen fermo ai box scende dalla monoposto e abbandona la gara con tanto disappunto per un’occasione mancata e per i punti persi in chiave mondiale. Quattro giri dopo anche Ricciardo ha dei problemi e rallenta lasciando respirare Vettel che si trova avvantaggiato anche dai problemi di motore di Stroll e diventa ottavo. Il vero duello però è tutto tra le due Mercedes che si sfidano a suon di giri veloci con Bottas che risponde ad Hamilton per tentare di non farlo avvicinare troppo. Giro dopo giro il pilota inglese riduce il gap da Bottas ed al giro 25 si porta a poco più di 3 secondi dal finlandese.
Safety car determinanti
Entra la safety car al giro 26 per via di Magnussen che è andato lungo in una curva per problemi ai freni e le squadre tornano ai box per il cambio gomme. Si azzerano quindi tutti i distacchi ed Hamilton può subito puntare Bottas. Alla ripartenza duello tra Leclerc e Sainz con lo spagnolo che chiude la traiettoria senza guardare troppo alle spalle dove arriva Vettel di gran carriera, il pilota tedesco e lo spagnolo, presente e futuro della Ferrari si toccano e Vettel si gira compromettendo la sua gara. Al giro 33 Perez sfrutta la power unit Mercedes e supera Norris guadagnando la quarta posizione. Leclerc non riesce ad avvicinarsi a Norris e al momento non riesce a schiodarsi dalla sesta posizione. Tra le posizioni di vertice è Albon, virtualmente terzo, ad essere il più tranquillo in questa fase di gara, mentre Hamilton ha ormai a tiro Bottas, appare più veloce, e non esita a chiedere ai box una mappatura più spinta per guadagnare la testa della corsa. Al giro 51 la Williams di Russell si ferma a bordo pista, entra la safety car, e tra le monoposto in pista ci sono vetture che non si fermano per il cambio gomme ed altre che effettuano la sosta. Preferiscono saltare il pit-stop le due Mercedes e Perez, che ripartono ai primi 3 posti, ma attenzione ad Albon con gomma rossa, il tutto però viene vanificato dall’Alfa Romeo di Raikkonen che perde una gomma e si torna subito in regime di safety car; fortunatamente l’incidente non ha coinvolto altre vetture ed il pneumatico è rimasto lontano dai commissari di pista.
Hamilton furente rimedia una penalità che gli sarà fatale
Si riprende al giro 61 ed Albon si tocca con Hamilton in un tentativo di sorpasso e si gira. Lo spettacolo continua al giro 64 con Leclerc che supera Norris con una manovra pazzesca. Il pilota Ferrari è indemoniato e punta Perez, ma anche Hamilton non sembra più lontano. Al giro 66 Leclerc stacca furiosamente su Perez, e diventa terzo in pista, ma in realtà Hamilton è penalizzato di 5 secondi per il contatto precedente su Albon e quindi virtualmente Leclerc è secondo. Nel frattempo il pilota della Red Bull si ritira ma è ancora grande guida da parte di Norris che supera Perez dopo essersi difeso alla grande da Sainz.
Bottas è il primo vincitore del 2020 ma che gara per Leclerc e Norris
Finale a sorpresa: vince Bottas ma secondo sul podio è Leclerc davanti a Norris terzo per un decimo. Brutta giornata per Hamilton che è rimasto ai piedi del podio per la penalità subita in seguito al duello con Albon. Così, Bottas ha subito la possibilità di mettersi in fuga nel campionato piloti, Leclerc dimostra alla prima occasione che è lui il “cavallino” giusto su cui puntare e Norris mette in riga un Sainz poco determinato dopo la firma con la Ferrari. La Formula 1 è tornata e speriamo che ogni gara sia come questa!