Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Gran Premio d’Ungheria 2020 compresi gli orari TV e le caratteristiche del Circuito.
Dopo il doppio appuntamento in terra austriaca, il Circus della Formula 1 prosegue la sua corsa ad ostali, considerando la difficile stagione messa a dura prova dall’emergenza Coronavirus, puntando al circuito dell’Hungaroring che questa domenica ospiterà l’attesissimo Gran Premio d’Ungheria F1 2020. Come da programma, il Gran Premio d’Ungheria sarà trasmesso in diretta Sky: prove, qualifiche e gara saranno infatti in esclusiva per gli abbonati Sky Sport. Chi desidera vedere in chiaro le qualifiche e gara, potrà guardarle in differita sul canale TV8.
Orari TV
VENERDI’ 17 LUGLIO 2020
- Orario 11:00 – 12:30, Prove Libere 1 trasmesse su SKY Sport F1 HD
- Orario 15:00 – 16:30, Prove Libere 2 trasmesse su SKY Sport F1 HD
SABATO 18 LUGLIO 2020
- Orario 12:00 – 13:00, Prove Libere 3 trasmesse su SKY Sport F1 HD
- Orario 15:00, Qualifiche trasmesse su SKY Sport F1 HD e in differita su TV8 alle ore 18.00
DOMENICA 19 LUGLIO 2020
- Orario 15:10, Gara trasmessa su SKY Sport F1 HD e in differita su TV8 alle ore 18:00
Caratteristiche della pista
Il circuito dell’Hungaroring è decisamente molto articolato, per questo motivo i vari team in gara punteranno su monoposto dotate di un elevato carico aerodinamico. La pista è infatti composta da numerose ed impegnative curve (in particolare nel tratto centrale), mentre i rettilinei sono decisamente pochi, così come le eventuali occasioni di sorpasso tra le vetture. Queste ultime si concentrano nel primo settore, in particolare nelle curve 1 e 2 che vengono ingaggiate dopo zone dove viene attivato il DRS.
Il tratto centrale è decisamente più complicato perché è un tratto dove provare dei sorpassi è rischioso, visto che risulta difficile stare incollati alle monoposto che precedono. Questa gara premia le vetture agili nei cambi di direzione e dotate di un elevato grip meccanico, inoltre quelle con poco sottosterzo possono contare su un numero minore di sbavature.
L’ultimo settore si distingue invece per la presenza di due curve molto ampie, dove le monoposto devono contare su un’elevata aderenza per raggiungere una prestazione al top.