Sul circuito texano il campione del mondo Vettel vince l’ottava gara consecutiva, stabilendo un nuovo record.
Sul circuito texano il campione del mondo Vettel vince l’ottava gara consecutiva, stabilendo un nuovo record.
Con il titolo di Campione del Mondo già attribuito, per la quarta volta consecutiva, a Sebastian Vettel, il Circus della F.1 va verso la chiusura della stagione negli Stati Uniti, sul bellissimo tracciato di Austin in Texas, il primo circuito creato negli USA per la F1 europea. Ormai stanchi, per il dominio da “schiacciasassi” della Red Bull e del suo portacolori tedesco ventiseienne, abbiamo assistito a una gara piuttosto monotona, con l’unico interesse da parte della Ferrari alla ricerca di riguadagnare il secondo posto nel Mondiale Costruttori, operazione peraltro non andata a buon fine.
Ancora Vettel dominatore nelle prove assieme al compagno Webber, che partendo dalla parte sporca della pista è riuscito come al solito a perdere un paio di posizioni subito dopo il via. Al termine del lungo rettilineo contatto tra Maldonado e Sutil, con quest’ultimo che ha la peggio e va a fracassare il musetto contro le barriere.
Safety car per quattro giri: al quinto passaggio Vettel guida il gruppone davanti a Grosjean, Hamilton, Webber, Hulkenberg, Perez e Alonso: Massa è sedicesimo.
Dopo 9 giri Maldonado si ferma a cambiare il musetto che strisciava per terra: al 13° Webber forza l’andatura e passa Hamilton all’esterno.
Dopo i primi venti giri inizia il balletto dei pit stop, visto che per quasi tutti è prevista una strategia con un solo cambio gomme. Il primo è Massa al 22° (che si fermerà poi per un secondo cambio dopo 39 giri), il giro dopo Perez, al 26° Hamilton, il giro dopo Alonso, poi giro dopo giro Vettel, Hulkenberg, Webber e Grosjean.
Così, dopo questi cambi gomme, Vettel risulta ancora chiaramente al comando davanti a Grosjean, Webber, Hamilton, Hulkenberg e Alonso.
Le posizioni non cambieranno, se non per il solito forcing di Alonso capace di passare Hulkenberg, e resistere ancora al pilota della Sauber nel corso dell’ultimo duello all’ultimo giro. Webber forza al massimo, ma Grosjean si difende bene e riuscirà a mantenere la sua seconda posizione.
Con questo risultato il Mondiale Costruttori, per il quale ancora si combatte per la piazza d’onore, vede la Mercedes al secondo posto guadagnare ancora punti. Ora è a quota 348, 18 in più della Ferrari salita a 333, ma con la Lotus alle spalle a quota 315.
Non resta che l’ultimo GP di stagione, quello del Brasile a Interlagos, mentre Vettel da parte sua è arrivato a stabilire il record delle otto vittorie consecutive, che se continua di questo passo potrà ancora migliorare a fine stagione.
Ancora impeccabile la Red Bull, che questa volta non aveva portato la minima novità sulle sue vetture. E ancora guai, ma solo per Webber, che si è lamentato per i freni.
A San Paolo, patria di Massa che darà così l’addio alla Ferrari davanti al suo pubblico per passare l’anno prossimo alla Williams potrebbe succedere di tutto. Per le mutevoli condizioni atmosferiche che hanno portato alluvioni generali durante la gara. La Ferrari, per ottenere il risultato che vorrebbe nel Mondiale Costruttori dovrà fare ancora uno sforzo. Lo ha chiesto chiaramente Alonso,lo ha confermato Domenicali. Vedremo.