L’azienda di design italiana sarà partner del produttore di batterie inglese per la creazione di una “giga-factory” nel Regno Unito, la prima del Paese.
La celebre azienda di design Pininfarina, che quest’anno celebra i 90 anni di attività, annuncia una importante collaborazione con il produttore di batterie inglese Britishvolt. Le due aziende saranno insieme per la realizzazione di un impianto di produzione di batterie su larga scala presso la ex base RAF di Tathan, in Galles.
Britishvolt ha infatti scelto il Regno Unito per ospitare la sua prima “giga-factory”, che produrrà batterie agli ioni di litio a elevate prestazioni con l’obiettivo di commercializzarle nel giro di tre anni, a partire dal 2023. La fabbrica avrà una capacità produttiva fino a 35 GWh e sarà costruita all’interno di un parco industriale verde di oltre 80 ettari. Si tratta di uno dei maggiori investimenti industriali della storia britannica.
Il contributo di Pininfarina nel progetto garantirà che la giga-factory sia adatta alla finalità per cui sarà progettata con uno stile elegante e funzionale, con un tocco di italianità. Gli spazi saranno pensati per generare un impatto positivo sul benessere fisico e mentale di chi ci lavorerà, senza dimenticare la sostenibilità ambientale.
Silvio Pietro Angori, AD di Pininfarina, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di collaborare con Britishvolt a un progetto tanto ambizioso, contribuendo così alla creazione del più grande impianto di produzione di batterie del Regno Unito e portando avanti l’evoluzione della mobilità elettrica. Ci siamo sempre concentrati sulla combinazione di design senza tempo e sostenibilità».
Orral Nadjari, AD e fondatore di Britishvolt ha commentato: «Siamo onorati di collaborare con Pininfarina, design house conosciuta in tutto il mondo, per creare la nostra “giga-factory”. Noi di Britishvolt riteniamo che il design innovativo debba avere la priorità, affinché possa accordarsi con la qualità futura delle nostre celle agli ioni di litio. Grazie a Pininfarina, che porta nell’architettura tutta la forza della sua eleganza e del patrimonio del design automobilistico, riteniamo di poter raggiungere questo obiettivo».