Dopo la “cura” dello specialista tedesco, la nuova “Grand Tourer” di Woking assume un’ulteriore dose di aggressività. Tutti i dettagli.
A discapito della propria immagine marcatamente “estrema” già in configurazione “stradale”, e ai prezzi di listino appannaggio di pochi facoltosi, la produzione McLaren appartiene a quel ristretto club di supercar al centro delle attenzioni da parte delle principali aziende specializzate in elaborazioni. Sono già decine gli esempi di affinamento aerodinamico e meccatronico per le coupé di Woking effettuati dai più noti “tuner”. Uno di questi è Novitec, che ad una attività particolarmente prolifica abbina un ampio ventaglio di proposte, tutte in ogni caso rivolte a modelli sportivi di particolare pregio.
Dopo avere esordito nell’”universo McLaren” a fine 2016 con una personale interpretazione di 570S, la prolifica factory tedesca ha, in fasi successive, annunciato lo sviluppo di una serie di programmi dedicati a McLaren 570S Spider e McLaren Senna. L’ultimo esempio (in ordine di tempo) di progetto Novitec dedicato al marchio di oltremanica riguarda la “specialissima” GT, presentata nella primavera del 2019 dopo un cospicuo “battage”, del resto collegato agli inediti atout che la nuova “Gran Turismo” di Woking porta in dote: prestazioni elevatissime (il conosciutissimo 4.0 V8 biturbo sprigiona 620 CV e “spinge” la coupé di Woking a 326 km/h ed a 200 km/h con partenza da fermo in appena 9 secondi), abbinate ad un layout del corpo vettura maggiormente rivolto al comfort per conducenti e passeggeri, anziché all’emozionalità “dura e pura” della guida in pista.
Ce ne sarebbe abbastanza per entusiasmarsi, tuttavia i tecnici Novitec sono dell’avviso che, anche sulla base dell’esperienza precedentemente maturata sulla lineup della factory con sede nel Surrey, sia possibile “spremere” anche la nuova GT, ed aggiungerle un “quid” di aggressività in più. I punti fermi sui quali l’attenzione di Novitec si è focalizzata riguardano il corpo vettura, l’aerodinamica, l’assetto, la meccatronica.
Esterni: tanto carbonio e aerodinamica affinata
Per lo sviluppo di un bodykit adeguato alla classe, alle caratteristiche ed alle prestazioni di McLaren GT, Novitec ha condotto una fase di sperimentazione in galleria del vento. Ciò ha portato alla progettazione di un “pacchetto” per il corpo vettura (già raffinatissimo di suo) che comprende uno splitter anteriore in due pezzi, una serie di palpebre supplementari per le prese d’aria (funzionali ad ottimizzare i flussi verso i radiatori ed i freni anteriori), nuove bandelle laterali e, posteriormente, uno spoiler in tre pezzi, sviluppato in ordine di affinare il profilo di quello “standard”.
Tutti i componenti sono in fibra di carbonio. Da segnalare, inoltre, i nuovi gruppi ruota: i cerchi di serie possono essere sostituiti con un set di componenti, sviluppati in collaborazione con lo specialista Vossen, da rispettivamente 8.5×20” all’anteriore e 12×21” al posteriore, e pronti a ricevere pneumatici da 245/30 ZR 20 e 325/25 ZR 21.
Assetto: è ancora più bassa
Di serie, McLaren GT viene provvista di un set sospensioni specifico (ammortizzatori idraulici a tecnologia Proactive Damping Control, sistema di controllo mediante software “Optimal Control Theory”, sviluppato in origine per McLaren 720S ed a sua volta aggiornato con tre nuove modalità di guida: Comfort, Sport e Track) abbinato ad una mappatura elettronica unica per le commutazioni dei programmi di guida e rivolto ad un impiego quotidiano della nuova supercoupé “Gittì” di Woking. La “cura” Novitec consiste nel mantenimento dei controlli dinamici di assetto, tuttavia le sospensioni – progettate “in casa” dai tecnici dell’azienda tedesca – permettono un abbassamento fino a 25 mm dell’altezza da terra della due posti “Gran Turismo” inglese.
Motore: fino a 87 CV in più
Sotto il cofano (o, per meglio dire: alle spalle dell’abitacolo), McLaren GT by Novitec può essere equipaggiata con tre differenti kit di potenziamento meccatronico, che prevedono – quale elemento in comune – il modulo Novitec N-Tronic, un chip supplementare che offre una nuova mappatura per iniezione e accensione, oltre ad una differente pressione di sovralimentazione.
È tuttavia la “Phase 3” più potente a catturare di più l’attenzione degli enthusiast: il terzo step di elaborazione aggiunge un impianto di scarico high performance “Novitec Race”. Così equipaggiata, McLaren GT viene dichiarata per valori prestazionali da vera e propria hypercar.
- Potenza massima: 707 CV a 7.450 giri/min
- Coppia massima: 714 Nm a 6.250 giri/min.
- Velocità massima: 333 km/h
- Tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h: 3”0.