Hamilton è l’uomo da battere, ma anche Bottas e Verstappen hanno grandi chance di vincere, poco felice la situazione della Ferrari
Il sesto gran premio di Formula 1 della stagione 2020 vede una Red Bull in rimonta sulle Mercedes che a Silverstone sono andate in crisi con le gomme. Così, Verstappen è galvanizzato e vuole puntare al bersaglio grosso dopo la vittoria nell’ultima corsa. L’olandese è ispirato, affamato, ed è pronto a dare del filo da torcere alle monoposto nere della Stella che rimangono comunque le auto da battere.
I favoriti
Sicuramente Hamilton, con i galloni di campione del mondo sulla tuta, è ancora e sarà per tutta la stagione l’uomo da battere, è lui il riferimento, il più veloce, è lui quello con cui tutti dovranno fare i conti per arrivare a vincere un mondiale piloti che tiene stretto per puntare al record di Schumacher. Per cui è sicuramente il favorito, fino a prova contraria, per vincere in Spagna, ma ha un nemico in casa, il compagno di squadra Bottas, battuto sul campo a Silverstone e ancora in lizza per il titolo per via di un rinnovo contrattuale che lo mette al riparo da eventuali malumori interni. Poi c’è Verstappen, il fenomeno delle nuove generazioni che è stato annunciato come il nuovo Senna, e che ha sempre fatto parlare di lui, nel bene o nel male, ma che adesso appare maturo per compiere l’impresa di battere le Mercedes anche sul lungo periodo, visto che sulla singola gara ci è già riuscito nel secondo appuntamento di Silverstone. Oltre a loro tre al momento è difficile parlare di un altro pretendente per la vittoria nel GP di Spagna, Leclerc ha i mezzi tecnici, ma la sua Ferrari non sembra essere in forma come la vettura dello scorso anno, per cui, a meno che non accada qualcosa tra Verstappen e le Mercedes, difficilmente potrà salire sul gradino più alto del podio, ma mai dire mai in questa pazza Formula 1. Forse il rientrante Sergio Perez avrà più chance con una Racing Point sempre più affilata, a meno che la squadra non si ridimensioni autonomamente per sfuggire al mirino della FIA a seguito delle polemiche relative alla sua somiglianza imbarazzante con la Mercedes del 2019. Albon è un oggetto misterioso, capace di buone performance in gara, ma troppo lontano da Verstappen per pensarlo vincitore, comunque è osservato speciale in Casa Red Bull, per cui potrebbe tirare fuori il coniglio dal cilindro. Infine, Lando Norris è sempre un pilota da tenere sott’occhio, perché se ha l’occasione e la sua McLaren si dimostra veloce, può compiere l’impresa, ma la gara spagnola non sembra essere il luogo adatto per la sua prima vittoria.
La scommessa
Considerati i valori in campo e le chance dei piloti in gara, puntare su Hamilton è un po’ come accontentarsi di vincere poco o nulla, come giocarsi la Juventus campione d’Italia: troppo ovvio, troppo scontato, e poco avvincente. Meglio investire su Bottas, che ha la stessa monoposto ed è comunque una spina nel fianco del pilota inglese, ma è pagato molto di più, a 4,00 contro l’1,50 di Hamilton. Anche Verstappen potrebbe fare al caso di chi vuole vincere ma non rischiare troppo puntando su “un cavallo di razza”, visto che a 5,50 ha una quota decisamente allettante. Se poi siete degli irriducibili del Cavallino Rampante, allora un pensierino su Leclerc fatelo pure, ma con moderazione, tanto è quotato a 30. Perez, Albon e Norris invece sono dati a 50, e rappresentano la scelta esotica di chi tenta il tutto per tutto senza grandi aspettative. Della serie: non succede ma se succede…