Analizziamo il nuovo B-SUV giapponese per scoprirne pregi e difetti nel nostro format Top or Not.
La Nissan Juke è stata una vettura di successo e adesso è arrivata alla seconda generazione, per cui abbiamo deciso di scoprire se è diventata matura e se ha le carte in regola per scontrarsi con la concorrenza più agguerrita. Per questo l’abbiamo sottoposta all’analisi del nostro format Top or Not.
Una linea Top in cui spiccano delle ruote Not
Partiamo dalla linea che è sicuramente Top, visto che si fa notare in maniera positiva e riceve consensi dagli sguardi dei passanti. Gli uomini del Brand nipponico hanno lavorato bene considerando che l’auto ha mantenuto i suoi elementi originali senza allontanarsi troppo dal modello precedente, ma dimostrando comunque un’evoluzione che la rende più equilibrata. Le grandi ruote invece sono Not, perché è vero che danno più carattere alla vettura, ma riducono il comfort di marcia sulle sconnessioni.
Abitacolo dalle finiture e dalla connettività Top ma dalla luminosità posteriore e dalla soglia di carico Not
Gli interni hanno guadagnato una connettività Top, in quanto si può dialogare con la Juke da remoto utilizzando l’assistente Google. La zona posteriore invece paga dazio al design e presenta una luminosità Not, a causa delle superfici vetrate poco estese. In compenso, le finiture sono Top grazie all’utilizzo di materiali più pregiati rispetto a quelli presenti sul modello precedente, a dimostrazione di un netto miglioramento generale. Purtroppo il bagagliaio non agevola il carico di oggetti pesanti ed ingombranti per via della soglia di carico alta e quindi Not.
Una gamma di motori Not per un B-SUV dal comportamento dinamico e dai consumi Top
Sotto il cofano non c’è molta scelta e la gamma attuale di motori è Not, perché offre solamente il 1.0 a 3 cilindri da 117 CV e 200 Nm di coppia, mentre tenuta di strada e consumi sono Top, visto che la Juke diverte e convince tra le curve senza chiedere troppe soste dal benzinaio.
Alla fine la Juke secondo atto si dimostra Top sotto gli aspetti che contano di più, ma basterebbe incrementare le motorizzazioni per eliminare uno scomodo Not ed essere ancora più competitiva sul mercato.