Analizziamo nel dettaglio le fasce dei modelli che accedono agli incentivi e le nuove soglie di sconto introdotte con il nuovo decreto Agosto.
La prima tranche degli ecobonus elargiti dal Governo per arginare la crisi del settore automotive (50 milioni di euro validi fino al 31 dicembre) sono terminati in soli 7 giorni. Per questo motivo, l’Esecutivo italiano ha deciso di rifinanziare gli aiuti di Stato con altri 500 milioni di euro. Il mezzo miliardo di euro dedicato all’acquisto di auto nuove e alla mobilità ecosostenibile è stato stanziato tramite l’apposito decreto Agosto, da poco pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Entrando nel dettaglio, scopriamo che ben 410 milioni risultano dedicati all’acquisto di auto a basse emissioni, mentre i restanti 90 milioni saranno dedicati all’installazione di nuove colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. L’obiettivo del Governo è quello di svecchiare il parco auto italiano – uno dei più obsoleti d’Europa – e di conseguenza ridurre l’inquinamento dell’ambiente che ci circonda.
Con il decreto Agosto sono state inoltre modificate le fasce di emissioni inquinanti che permettono di accedere agli ecobonus dedicati all’acquisto di nuove auto. Lo sconto massimo previsto per chi rottama un’auto usata con più di 10 anni di età risulta pari a 10mila euro per l’acquisto di un’auto elettrica, inoltre le fasce superiori risultano modificate leggermente.
Nuove soglie di sconto e i modelli che accedono agli incentivi
A questo punto non ci resta che scoprire quali sono i modelli di auto nuove che possono usufruire dei bonus.
Modelli e soglie
- Auto elettriche (emissioni di CO2 tra 0 e 20 g/km): 10mila euro di sconto con rottamazione, 6mila euro senza rottamazione
- Auto ibride plug-in (emissioni di CO2 tra 21 e 60 g/km): 6.500 euro con rottamazione, 3.500 euro senza rottamazione
- Auto ibride (emissioni di CO2 tra 61 e 90 g/km): 3.750 euro con rottamazione, 2mila euro senza rottamazione
- Auto euro 6 a benzina e gasolio (emissioni di CO2 tra 91 e 110 g/km): 3.500 euro con rottamazione, 1.750 euro senza rottamazione.
Infrastrutture e colonnine di ricarica
Come accennato in precedenza, vengono proposti anche gli incentivi per le aziende e i comuni che installano infrastrutture di ricarica.
- Infrastrutture e colonne (IeC) (auto con emissioni da 0 a 60 g/km): 50 milioni di euro
- IeC (per auto con emissioni 61-90 g/km): 150 milioni di euro
- IeC (91-110 g/km) 100 milioni di euro.