Dichiarato potenziale competitor di Tesla Model X, ha sei posti singoli su tre file e arriva a 610 km con una singola ricarica: il debutto (inizialmente in Cina) è previsto nel 2021.
Riusciranno le giovani start-up di recente esordio (o di imminente debutto, oppure ancora in possesso di programmi industriali tuttavia non ancora operative) a trovare una propria collocazione nell’asset automotive degli anni a venire? La sfida, già particolarmente impegnativa per i big player, potrebbe risultare ancora più difficile per le piccole e medie realtà che si affacciano – o tentano di farlo – sull’ultracompetitivo settore dell’auto, alle prese con un radicale processo di trasformazione in chiave eco friendly e che per di più ha da poco avviato una delicata fase di necessario rilancio dopo le drammatiche settimane di lockdown dovute alla pandemia da Covid-19.
E fra le nuove start-up che ambiscono, in un futuro a breve-medio termine, a costruirsi una personale “nicchia” di mercato, per poi magari svilupparsi ed essere annoverate fra le ben più collaudate realtà automotive “principali” (un po’ come fece Tesla, per intenderci), ce n’è una che, in pochissimo tempo (tre anni, più o meno) ha evoluto la propria mission dallo sviluppo di tecnologie che riguardano la guida autonoma alla progettazione di autovetture “tout court”.
Si tratta di Human Horizons, ha sede in Cina e svela in anteprima – attraverso il proprio “brand” Hi Phi, che nel 2019 aveva presentato in anteprima la concept “1” – l’inedito “Sport Utility” HiPhi X, le cui forme rivelano una chiara ispirazione al prototipo cui si è fatto cenno. L’alimentazione è (ovviamente) elettrica, e la mission cui i tecnici della giovane azienda cinese si riferiscono è ambiziosa: giocare, cioè, un ruolo di competitor nei confronti di Tesla Model X.
L’inconsueta apertura delle porte
Del resto, l’impostazione del veicolo è piuttosto “simile” nella filosofia, che fa leva su linee sportive e soluzioni personali. A cominciare dalla tecnologia di apertura delle porte, che al sistema “ad armadio” aggiunge, per quelle posteriori, il sollevamento della parte superiore “ad ali di gabbiano” (che comprende altresì una porzione del tetto).
Tecnologie di ultimissima generazione
Più avanti – il debutto del SUV “zero emission” Human Horizons HiPhi X è previsto per il 2021, inizialmente in Cina – si conosceranno ulteriori dettagli, in special modo per quanto riguarda l’abitacolo; tuttavia è possibile individuare un layout a sei sedili singoli, collocati su tre file: ciascuna “seduta” verrà provvista di comandi di regolazione e riscaldamento elettrici indipendenti. All’insegna dell’hi-tech saranno anche i comandi delle funzioni veicolo e dell’infotainment, con sistema a sfioramento touch-sensitive. Una “piccola” differenza rispetto al prototipo anticipato un anno fa: gli specchi retrovisori esterni, di forma “convenzionale” anziché a tecnologia digitale. Secondo alcune fonti, Human Horizons ha avviato una partnership con Microsoft rivolta allo sviluppo di un sistema di intelligenza artificiale per l’”elettro-SUV” HiPhi X, attraverso cui sarà possibile ottenere anche soluzioni di guida semi-autonoma di Livello 3 e programmi di aggiornamento over-the-air.
Due batterie e meno di 4” per i 100 km/h
Relativamente all’impostazione powertrain, Human Horizons anticipa che il SUV HiPhi X sarà disponibile con due tipologie di batteria, la più performante delle quali disporrà di una capacità di 96 kWh per un’autonomia massima nell’ordine di 610 km a ciclo NEDC ed un tempo di accelerazione di 3”9 per lo scatto da 0 a 100 km/h.