L’iconica cabriolet inglese andrà definitivamente in pensione a causa delle sue scarse vendite.
La Mini Cabrio, una tra le convertibili più iconiche presenti sul mercato, con ogni probabilità non avrà un erede. Secondo le ultime indiscrezioni diffuse da Automotive News, la piccola “scoperta” anglo-tedesca dovrebbe andare definitivamente in pensione nel 2024, per essere sostituita da due nuovi crossover, uno dei quali adotterà una meccanica 100% elettrica. Purtroppo, questa scelta da parte del Costruttore britannico segue le ultime tendenze del mercato che vedono far scomparire piano piano auto di nicchia e divertenti per far posto a modelli più pratici, dotati di tecnologie moderne e a basso impatto ambientale.
La crisi dei modelli “tradizionali”
Il mercato di SUV e crossover risulta infatti in continua ascesa e a farne le spese sono i modelli considerati più “tradizionali”. All’inizio è toccato alle monovolume, ma adesso anche le berline, le station wagon e le cabrio, stanno subendo una flessione di vendite senza precedenti. Questo trend sta spingendo i Costruttori a ridurre la produzione di questo tipo di vetture a favore di modelli a ruote alte che permettono di massimizzare i costi di produzione e i profitti.
Crollo di vendite per la Mini Cabrio
Anche l’iconica Mini Cooper Cabrio non fa eccezione, se infatti le prime due serie della moderna Mini Cabrio hanno vantato vendite di tutto rispetto, l’ultima generazione sta registrando un calo che ha messo in allarme gli uomini del Gruppo Bmw. I dati parlano chiaro: lo scorso anno le vendite della Mini convertibile sono crollate del 14% rispetto al 2016, mentre la produzione è scesa a sole 30.426 unità. Le cose sono andate addirittura peggio negli Stati uniti, dove il modello è stato distribuito nel 2019 in sole 4.031 unità, registrando un calo del 25% rispetto al 2018.
Costi di produzione elevati
Ricordiamo inoltre che la mini Cabrio viene costruita in uno stabilimento specifico che si trova a Born, in Olanda, mentre le altre Mini vengono prodotte ad Oxford. Questo si traduce in un costo di produzione più elevato che ovviamente va ad incidere sui conti della Casa automobilistica.
In arrivo due crossover
Come anticipato in precedenza, la Mini cabrio sarà sostituita da due crossover, di cui uno avrà maggiori dimensioni rispetto all’attuale Mini Countryman, con l’obiettivo di soddisfare i gusti e le esigenze della Clientela americana e cinese. Dal canto suo, la prossima generazione della Mini tre porte sarà più compatta di quella attuale, in modo da incarnare al meglio lo spirito originale della vettura. Debutterà anche un nuovo crossover full electric, inoltre l’intera gamma Mini sarà sempre più elettrificata, proponendo nuove motorizzazioni ibride ed elettriche.