Il pilota dell’Alpha Tauri centra la sua prima vittoria davanti a Sainz e Stroll, Hamilton settimo, fuori le due Ferrari e crash per Leclerc
Dopo lo strapotere schiacciante in qualifica, le Mercedes sono attese in qualità di monoposto in grado di dominare il gran premio di Monza di Formula 1 2020. Ma le corse non sono mai una scienza esatta, per cui vediamo come evolverà la gara brianzola in cui le Ferrari sono chiamate ad un’impresa per recuperare terreno visto che partiranno nelle retrovie.
Hamilton prende il largo e Vettel si ritira
Si parte, Hamilton prende il largo e Bottas viene infilato sia da Norris che da Perez e Ricciardo. Intanto Stroll supera Verstappen, mentre dietro le Ferrari rimangono in 13esima ed in 17esima posizione. Al sesto giro arrivano i problemi ai freni per Vettel, che è andato lungo dopo che si sono staccati dei pezzi dalla sua monoposto mentre era in lotta con Russel per la 17esima posizione. All’ottavo giro il tedesco della Ferrari rientra ai box per ritirarsi e chiudere in modo poco lusinghiero il suo ultimo gran premio a Monza con la “rossa”. Tranne Hamilton, che non è così in vantaggio sul gruppo ma è comunque in una situazione di relativa tranquillità, le altre vetture di testa sono molto vicine tra loro.
Safety car, botto per Leclerc, gara sospesa, e penalizzazione per Hamilton
Se Bottas continua a lamentarsi per il bilanciamento della sua Mercedes, Hamilton incrementa il suo vantaggio su Sainz a circa 11 secondi, ed anche le altre monoposto iniziano ad essere abbastanza distanziate tra loro. Intanto, Leclerc, in 13esima posizione, vede allontanarsi Raikkonen davanti a lui, e tutto questo sottolinea una quadro tecnico decisamente preoccupante per la Ferrari. Al giro 18 Albon supera Leclerc con una facilità disarmante ed il monegasco rientra ai box montando una gomma bianca per andare fino in fondo. Si ferma la Haas di Magnussen al giro numero 20, entra la safety car, e tra i piloti solamente Hamilton e Giovinazzi rientrano ai box per il cambio gomme. Colpo di scena: la pit-lane era stata chiusa e quindi sia Hamilton che Giovinazzi finiscono sotto investigazione. Al giro 23 la pit-lane viene riaperta ed iniziano i pit-stop per tutti. Si riprende, con Hamilton sempre davanti a tutti, ma la sorpresa è Leclerc che supera le due Alfa Romeo con un sorpasso unico e sale in quarta posizione. E’ una corsa matta con Gasly che si era fermato prima delle safety car come Leclerc e si ritrova in terzo posizione. Ma intanto, purtroppo, Leclerc perde la sua Ferrari alla parabolica e urta violentemente contro le barriere uscendo di scena dalla gara, fortunatamente sulle sue gambe. Gara sospesa per rimettere a posto le protezioni, con Giovinazzi penalizzato con uno stop&go di 10 secondi per essere entrato ai box con la pit-lane chiusa. Arriva il verdetto anche per Hamilton: dovrà effettuare uno stop&go e rimanere ai box per 10 secondi perdendo qualcosa come 34 secondi.
Si riparte e Gasly ha la grande chance
Si riprenderà con una nuova partenza dal giro 27 dalla griglia e tutto può succedere con la penalizzazione di Hamilton. E’ il gran premio nel gran premio: Hamilton parte subito forte ma Raikkonen è in seconda posizione con Gasly che è prima posizione provvisoria dopo che il campione del mondo va ai box per scontare la sua penalità. Il pilota della Mercedes riparte dalla 17esima posizione a 23 secondi dal gruppo. Stessa sorte tocca a Giovinazzi, mentre Iceman tiene il ritmo di Gasly e sente profumo d’impresa. Intanto, al giro 31 esce di scena Verstappen che ha dei problemi tecnici ed è costretto al ritiro. Sainz supera al giro 34 Raikkonen e punta Gasly, la McLaren è in gran forma! Nella tornata successiva anche Stroll supera Iceman e passa al terzo posto, poco dopo anche Norris riesce a sopravanzare il pilota Alfa Romeo. Quello che sembra decisamente in difficoltà è Bottas, che sale fino al quinto posto ma non mostra quella superiorità Mercedes degli scorsi gran premi. Anche Hamilton fa fatica ad effettuare dei sorpassi e deve sfruttare sia la scia che il DRS per guadagnare posizioni.
Vince Gasly su Sainz con un finale incerto fino alla bandiera a scacchi
Mancano 10 giri alla fine e sia Gasly che Sainz si stanno sfidando giro dopo giro in una lotta serrata con il cronometro, dove il primo si difende ed il secondo va a caccia. A 4 giri dalla fine Sainz si avvicina pericolosamente a Gasly sfruttando la scia, ma ancora non può aprire il DRS. E’ una lotta di nervi: il pilota che era stato sostituito da Albon alla Red Bull contro il futuro driver Ferrari, entrambi alla ricerca della prima vittoria in Formula 1! Intanto Hamilton risale fino all’ottava posizione superando Kvyat e continua a prendere punti mondiali. Ultimo giro con Sainz che ha il DRS e ormai cerca il sorpasso, ma non ce la fa: vince Gasly e centra il suo primo successo nella massima formula. Dopo 12 anni il team di Faenza torna a vincere in F1, sempre a Monza, allora c’era Vettel al volante e si chiamava Toro Rosso, oggi è Alpha Tauri. Sainz è secondo ad un soffio e piange lacrime di rabbia, mentre Stroll sale sul podio in terza posizione. Quarto Norris, a testimonianza di una McLaren molto veloce, poi Bottas e Ricciardo, rispettivamente in quinta e sesta posizione, quindi Hamilton, settimo, ed Ocon all’ottavo posto finale. Chiudono la classifica dei primi 10 Kvyat e Perez.