Una “bestia” da track day. Il preparatore milanese ha messo le mani su Alfa 4C, e regala alla Gt del Biscione 268, 300 o 350 CV: a scelta.
Una “bestia” da track day. Il preparatore milanese ha messo le mani su Alfa 4C, e regala alla Gt del Biscione 268, 300 o 350 CV: a scelta.
No, 240 CV non bastano: se ne possono aggiungere, visto che il telaio può sopportare bene potenze superiori senza ricorrere a irrobustimenti alla scocca. Erede naturale della più pura tradizione Alfa in tema di vetture ad alte prestazioni, la Alfa Romeo 4C ha saputo catturare l’attenzione degli appassionati fin dalle sue anteprime “su carta”. Un grande successo che nasce non soltanto dall’estetica (per molti evoluzione in chiave attuale della leggendaria Alfa 33 Stradale), ma anche dall’aggressività che scaturisce dal performante 1.750 turbo, che di serie sprigiona 240 CV. Ce n’è abbastanza per entusiasmarsi, tuttavia c’è chi pensa che si può fare di più, e rendere la 4C un’ideale “bestia” da track day.
L’idea è di Romeo Ferraris, elaboratore milanese che non ha bisogno di presentazioni data la sua esperienza nel settore. Dopo le Abarth e le Bmw, le Smart, Mercedes e Corvette, Ferraris ha deciso di “mettere le mani” nella Alfa Romeo 4C, e regalare alla Gt del Biscione una nuova dose di “cavalleria” e un’immagine ancora più “cattiva”. Tutto nasce dalla preparazione di un kit – indica una nota diramata in queste ore da Romeo Ferraris – che si rivolge agli “incontentabili”: appassionati che vogliono regalare alla propria 4C un allure sportivo in più.
Il “pacchetto” preparato da Romeo Ferraris per Alfa Romeo 4C prevede, al corpo vettura, la possibilità di allestire la Gt con un inedito coprimotore in fibra di carbonio, nuovi cerchi dal design esclusivo (molto belli, anche perché riecheggiano ai celebri cerchi dell’epoca, quelli a finitura dorata montati sulla 4C – Romeo Ferraris diffusa in una immagine che accompagna la nota del preparatore milanese) disponibili in diversi tipi e disegni, un set di sospensioni regolabili, la finestratura laterale oscurata, un’ampia varietà di personalizzazioni per l’abitacolo, che prevedono l’impiego di rivestimenti in pelle, fibra di Carbonio o alluminio: a seconda delle preferenze del singolo cliente.
La “chicca” che entusiasmerà i fan del Biscione è racchiusa sotto il cofano: è qui che Romeo Ferraris ha rivolto le attenzioni maggiori, e la propria vasta esperienza di preparatore. Innanzitutto, la centralina di gestione dell’elettonica è stata rimappata (intervento “d’obbligo” nel campo delle elaborazioni), e a richiesta si può dotare la Alfa 4C di un impianto di scarico – con Catalizzatore “racing” a 200 celle – progettato ad hoc e dotato di elettrovalvola per il controllo del flusso dei gas di scarico e del sound (tonalità “stradale” oppure “racing”). Con questa elaborazione, il 4 cilindri 1.750 arriva già a sviluppare una potenza di 268 CV e e 388 Nm di coppia massima, vale a dire un aumento di 28 CV e 38 Nm. Dati alla mano, indicano i tecnici della factory milanese, la Alfa Romeo 4C guadagna 2 decimi di secondo nell’accelerazione da 0 a 100 km/h (4,3 secondi anziché 4,5) e raggiunge una velocità massima di 263 km/h, cioè 5 km/h in più rispetto alla “normale” 4C.
E non è tutto: la vulcanica mente di Romeo Ferraris è già all’opera per lo sviluppo di uno step successivo. Si tratta della preparazione di una nuova turbina, che permetterà – adeguatamente accompagnata da una nuova rimappatura della centralina – di raggiungere quota 300 CV, mentre per chi proprio voglia esagerare presto sarà disponibile un nuovo collettore di scarico, che insieme a una turbina dedicata regalerà alla Alfa Romeo 4C 50 CV in più.