Sordo e Neuville protagonisti di una gara avvincente con Ogier a chiudere un podio particolarmente combattuto.
La Hyundai conferma il feeling con la Sardegna e continua ad inanellare prestazioni degne di nota nel WRC al Rally d’Italia, dove la terra e gli scenari meravigliosi offrono un doppio spettacolo: quello sportivo e quello paesaggistico. Una vittoria, quella del brand coreano, arrivata con una prestazione magistrale di Sordo ed una corsa a dir poco arrembante di Neuville, che ha scalzato dal secondo posto un certo Ogier.
Bis di Sordo
Alla fine, tra curve mozzafiato, prove sul filo dei decimi di secondo, solamente 6,1 secondi separavano il trio dei fantastici interpreti di questa corsa tanto spettacolare quanto insidiosa. Il più veloce in assoluto è stato Sordo, da subito in testa, che è riuscito a bissare la vittoria maturata, sempre in Sardegna, lo scorso anno.
Ma adesso la sua prestazione ha un valore ancora più significativo, perché era solamente la sua seconda gara con la Hyundai in questo incerto 2020, e dietro di lui, a contendersi la scena e punti pesanti per il campionato c’erano sia Neuville, compagno di squadra dal piede pesante, che Ogier, il cannibale della generazione attuale di rallisti. Lo spagnolo però ce l’ha fatta, è riuscito a vincere nonostante i due rivali sono riusciti nell’impresa di ridurre ad una manciata di secondi un vantaggio che sembrava metterlo al sicuro. Una prova di forza, di coraggio, di tenacia, e di talento, perché Sordo ha guidato come nessun altro ed ha meritato altre chance per la stagione.
Ogier guarda al campionato
Il terzo posto brucia ad Ogier, soprattutto perché Neuville è riuscito a sopravanzarlo nelle fasi finali della corsa, ma è consapevole di aver dato il massimo e di aver conquistato punti importanti, visto che ora ha un vantaggio di 10 punti su Neuville ed ha 14 lunghezze di ritardo da Evans. “Più di così davvero non potevo fare, ho spinto come un matto. E’ stato un weekend intenso, abbiamo dato il massimo”.
Ora ci sono ancora due appuntamenti in calendario e tanti punti da conquistare, per cui il discorso del titolo piloti è più che mai aperto, visto che anche Tanak, a 3 punti da Neuville, è ancora della partita. Intanto Hyundai festeggia la leadership provvisoria tra i costruttori con 7 punti di vantaggio sulla Toyota, ma anche in questo caso la strada che porta al successo è ancora lunga.