Il messicano fa festa davanti ad Ocon e Stroll, gara bella e sfortunata per Russell che non ha deluso le aspettative, errore di valutazione per Leclerc
Con il nuovo circuito del Bahrain e diversi pretendenti alla vittoria c’è molta curiosità intorno a questo gran premio di Formula 1 che vede di nuovo Russell al centro dell’attenzione nel confronto con Bottas. Nelle qualifiche il giovane talento del circus non ha sfigurato, anzi, ma adesso c’è una gara intera da disputare.
Russell scatta bene e balza al comando, abbandonano Leclerc e Verstappen
Parte benissimo Russell che prende la testa della corsa, mentre dietro di lui Bottas scoda, Perez lo affianca ma viene colpito da Leclerc che poi costringe anche Verstappen ad andare a muro. Escono così in un colpo solo due protagonisti come l’olandese ed il monegasco, mentre dietro anche Raikkonen si gira dopo un contatto. Entra la safety car che esce al giro numero 6 quando Russell mantiene la leadership favorito dal duello tra Bottas e Sainz. Gara in salita per Vettel che al 13esimo giro perde già 3 posizioni visto che viene sfilato, nell’ordine, da Norris, Albon, e Perez.
Sosta ai box per le Mercedes con Russell che rimane leader della gara
Al giro 32 la lotta per la vittoria è ormai una cosa a due tra i piloti della Mercedes, con Stroll, momentaneamente terzo, distante ben 22 secondi da Bottas. Da sottolineare come Russell, in prima posizione, guadagni giro dopo giro sul compagno di squadra portando il suo vantaggio a 3 secondi. Quindi, la sosta ai box sarà cruciale per la leadership della gara. Al giro 46 arriva la sosta per Russell che monta la gomma più dura, la bianca, per andare fino in fondo. Tre giri dopo si ferma anche Bottas che esce dai box con un gap di 8 secondi da Russell.
Perez si guadagna la terza posizione a suon di sorpassi
Al giro 55 si ferma Latifi a bordo pista e si transita in regime di virtual safety car. Così, scattano le soste ai box per chi ha gli pneumatici usurati. Si riprende al giro 57 con il duello tra le Racing Point che vede Stroll andare lungo e favorire il sorpasso di Perez, il quale passa in quarta posizione e poi, dopo un altro sorpasso ai danni di Ocon, diventa terzo. Intanto davanti Bottas riduce il gap da Russell da 8 secondi a 5 secondi e mezzo.
Disastro ai box Mercedes e Perez passa al comando
Al giro 62 si gira Aitken, tocca le barrire e perde l’ala anteriore, per cui entra la safety car, e le Mercedes tornano entrambe ai box. Ma gli uomini della Stella a Tre Punte fanno un disastro: prima perdono tantissimo tempo ai danni di Bottas, visto che non avevano le gomme pronte, e poi costringono Russell a rientrare perché gli avevano montato gomme differenti. Quindi, Bottas rientra in pista in quarta posizione e Russell in quinta, mentre i primi tre diventano Perez, Ocon, e Stroll. Al giro 68 si riparte e Perez allunga ma dietro si accende il duello tra Bottas e Russell, il quale supera il finlandese dopo 2 giri e si rimette a caccia di Stroll. Trascorrono altri 2 giri e anche Stroll finisce dietro a Russell che diventa terzo. Un altro giro ed anche Ocon viene sopravanzato da Russell, rimane solamente Perez come ultimo ostacolo per la vittoria di questo pilota chiamato a sostituire Hamilton. Dodici giri alla fine e si profila l’ennesimo duello per la Mercedes numero 63, mentre Bottas è in difficoltà con Stroll e, a 10 giri dalla fine, viene superato da diversi piloti. Ma poi, subito dopo, un altro colpo di scena: Russell rientra ai box per una foratura e si ritrova 15esimo mentre lancia un urlo di rabbia via radio.
Vince Perez!
Alla fine Perez vince un gran premio pieno di emozioni, davanti ad Ocon ed al compagno di squadra Stroll. Proprio lui, che è stato messo alla porta in favore di Vettel, ha stupito tutti, ancora una volta, dimostrando di essere ormai pronto per un top team. Solamente nono Russell, che ha mostrato a tutti di valere il volante della monoposto campione del mondo.