Autovetture e SUV a basse (o del tutto assenti) emissioni allo scarico e di grandi dimensioni necessitano di gomme a più elevate capacità di carico: primi dettagli sulla nuova tecnologia che offre fino a un quarto di capacità in più rispetto allo standard attuale.
Forza motrice costante e peso superiore costituiscono due delle differenze fisiche principali fra autovetture ad alimentazione “convenzionale” e auto elettriche: soprattutto la massa del veicolo scaricata sul terreno è più elevata; ed ancora di più se si tratta di veicoli, a zero emissioni ma anche ibridi, di alta gamma, di grandi dimensioni e notevole potenza. Ne deriva una serie di esigenze specifiche, cui i “big player” del comparto tyre rispondono con lo sviluppo di tecnologie dedicate alla mobilità green, che – c’è da giurarci – sono destinate ad incontrare sempre più favore in ordine all’evolversi dei sistemi di alimentazione.
Gomme ancora più robuste
L’ultimo esempio in ordine di tempo arriva da Continental: il “colosso” tedesco, leader nello sviluppo di soluzioni hi-tech innovative per l’intero comparto automotive, in possesso di numerose partnership industriali e fornitore di primo piano nel settore dei componenti, è soprattutto noto per la propria specializzazione nel campo degli pneumatici (Divisione che consta di 24 siti di produzione presenti nel mondo ed oltre 56.000 dipendenti).
In ordine alla determinazione che autovetture e SUV a propulsione 100% elettrica o ibrida e di fascia di mercato superiore hanno più difficoltà nel dotarsi di pneumatici più grandi – vale a dire con capacità di carico maggiori -, i tecnici Continental comunicano di essere in fase di sviluppo di un’inedita tipologia di pneumatico per autovetture con indice di carico “HL”. Una nuova gamma di prodotti che, gonfiati alla medesima pressione, sono in grado di fornire una capacità di carico maggiore in rapporto al precedente standard “XL”.
Le novità per struttura e mescola
Le novità che riguardano struttura e mescola, sottoposte ad un sostanziale re-engineering, vengono illustrate da Stefan Habicht, responsabile dei progetti di sviluppo dei nuovi pneumatici Continental: “In fase di realizzazione, abbiamo rinforzato il tallone e migliorato il profilo dello pneumatico per ridurne la rumorosità. Allo stesso tempo, abbiamo ottimizzato la mescola. Di conseguenza, siamo riusciti a ottenere una bassa resistenza al rotolamento, garantendo una manovrabilità precisa e mantenendo un elevato chilometraggio”.
Come si riconosce
Tecnicamente, il nuovo pneumatico studiato da Continental mette in evidenza il codice “HL” sul fianco di ogni gomma, posizionato prima dell’indicazione relativa alle dimensioni: ad esempio, “HL 245/40 R 19 101 Y XL”. La capacità di carico specifica di questi pneumatici, rende noto Continental, è di 825 kg per ogni ruota (indice di carico: 101), il che si traduce in un 10% in più rispetto allo standard “XL” (750 kg per ruota, indice di carico 98). E ancora: gli pneumatici auto di queste dimensioni, costruiti secondo lo standard SL, sono in grado di sopportare un carico massimo di 670 kg per ruota (indice di carico 94). In rapporto a questi ultimi, dunque, i nuovi pneumatici “HL” aumentano la rispettiva capacità di carico di quasi un quarto.
Prima fase OEM, successivamente anche aftermarket
Lo step iniziale di produzione, comunica Continental, è finalizzato alla realizzazione di una prima lineup di pneumatici ad indice di carico HL per il primo equipaggiamento, tenuto conto delle previsioni dei dirigenti dell’azienda, che stimano un accrescimento della domanda da parte delle Case costruttrici per pneumatico provvisti del nuovo indice. Più avanti, la nuova tipologia di gomme sarà disponibile anche aftermarket.