Una Mercedes G63 Amg ancora più “estrema”: completamente rivista nella meccatronica, sprigiona 850 CV, 1.450 Nm e raggiunge 260 km/h.
Una Mercedes G63 Amg ancora più “estrema”: completamente rivista nella meccatronica, sprigiona 850 CV, 1.450 Nm e raggiunge 260 km/h.
Ci sono aziende specializzate in elaborazioni che rivolgono la propria attenzione esclusivamente ai modelli “di altissima gamma”; altre che mantengono una assoluta fedeltà verso un determinato marchio. Se si abbinano queste due filosofie, e le si applicano a una vettura unica nel suo genere quale è Mercedes G63 Amg (versione high performance dell’iconica offroad della Stella a Tre Punte, che nonostante un prezzo di vendita che sfiora i 150.000 euro, dimensioni e stazza da transatlantico, grazie al performante V8 5.5 sprigiona 544 CV), il cocktail è servito. A prepararlo ci ha pensato Brabus, factory da sempre legata a filo doppio alla produzione Mercedes, che all’imminente Salone di Francoforte – in programma dal 15 al 27 settembre – esporrà nel proprio stand la 850 6.0 Biturbo Widestar, denominazione dietro la quale si cela una edizione ulteriormente potenziata, e incisiva nel carattere, di Mercedes G63 Amg.
All’esterno, il corpo vettura della Mercedes G63 Amg – Brabus 850 6.0 Biturbo Widestar è stato modificato nei paraurti (quello anteriore dotato di inedite prese d’aria di grandi dimensioni, quello posteriore con Diffusore integrato), e nei codolini passaruota, più ampi per consentire l’alloggiamento di cerchi maggiorati All’interno, la Brabus 850 6.0 Biturbo Widestar mette in evidenza una elevatissima cura nella scelta dei materiali (pellami pregiati a cuciture diamantate, fibra di Carbonio e alluminio) sapientemente scelti e applicati dagli artigiani di Bottrop. Da segnalare l’impiego dei sedili riscaldabili di Mercedes Classe S, che offrono possibilità di regolazione pressoché millimetriche e infinite, e lo sviluppo di una specifica consolle multimediale, integrata all’interno di un vano collocato sul tunnel di trasmissione, nonché di un supporto ideato per ospitare uno schermo Lcd da 16.5″. Le connessioni Web sono sempre possibili grazie alla presenza a bordo di un router W-Lan e di un modem 4G.
Le novità più ghiotte per la Brabus 850 6.0 Biturbo Widestar si trovano sotto il cofano. E’ qui che la factory di Bottrop ha dato fondo al proprio expertise in materia di elaborazioni, attraverso una profonda serie di interventi che hanno conferito una nuova identità al performante V8 di G63 Amg, unità che già nella configurazione di serie sviluppa 544 CV e 760 Nm. Ce ne sarebbe abbastanza per entusiasmarsi, tuttavia Brabus ha voluto “esagerare”, con un lavoro di rialesatura dei cilindri che ha portato la cilindrata a sfiorare i 6 litri (5.912 cc); modificati anche i pistoni, sostituiti con elementi forgiati, le bielle e l’albero a gomiti; ridisegnati i flussi all’interno delle teste, i due turbocompressori di serie sono stati cambiati con due componenti più grandi; nuovi anche i collettori di scarico, riprofilati gli alberi a camme (ora dal disegno più “spinto”), sostituito il modulo di aspirazione con un airbox specifico, che prende aria attraverso una “gobba” in fibra di carbonio collocata al cofano motore e un sofisticato sistema di canalizzazione dell’aria. L’impianto di scarico è stato sostituito da uno di tipo racing, in acciaio inox, dotato di catalizzatori sportivi ed elettrovalvola per il controllo dei gas di scarico. “Ovviamente”, la centralina elettronica di gestione è stata rimappata. Tutta questa serie di interventi permette all’imponente Mercedes G63 Amg di raggiungere una potenza di ben 850 CV, e un valore di coppia… da camion: addirittura 1.450 Nm, disponibili fra 2.500 e 4.500 giri/min. Su strada, Brabus indica per la Mercedes G63 Amg – 850 6.0 Biturbo Widestar una velocità massima di 260 km/h (autolimitati) e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 4 secondi: valori che mettono la ingombrante offroad di Stoccarda sui livelli delle più performanti Gt attualmente in produzione.
E’ chiaro che anche l’assetto ha dovuto essere rivisto: la Brabus 850 6.0 Biturbo Widestar viene equipaggiata con un set di sospensioni a regolazione elettronica “Ride Control”, sviluppato da Brabus in collaborazione con lo specialista Bilstein e, secondo i tecnici dell’azienda di Bottrop, che lo rendono disponibile per l’intera gamma di Mercedes Classe G, in grado di assecondare al meglio la potenza “monstre” della grossa 4×4 di Stoccarda, e garantirne una ottimale tenuta di strada in tutte le condizioni di marcia. Da segnalare, a questo proposito, l’adozione di un set di cerchi Brabus “Platinum Edition” da 23″, che montano pneumatici (Pirelli o Yokohama) da 305/35 – 23.