Delusione Ferrari sul tracciato casalingo di Monza, dove la Mercedes mette a segno la settima doppietta stagionale.
Delusione Ferrari sul tracciato casalingo di Monza, dove la Mercedes mette a segno la settima doppietta stagionale.
Cambiano gli scenari, ma non i protagonisti in Formula 1 quest’anno. I due della Mercedes, Hamilton e Rosberg, possono fare gli errori che vogliono ma alla fine sono sempre loro due i protagonisti. Lewis Hamilton può permettersi dalla pole di sbagliare la partenza (dirà poi che è stato un problema di elettronica, di launch control che non ha funzionato…) e perdere due posizioni al via. Il suo compagno di sbagliare per due volte la frenata alla prima variante, andare a percorrere la via di fuga, e tornare al comando della gara…
D’altronde questo è quello che ci offre questa F.1. Forse, specie per i tifosi del Cavallino, più emozionante seguire il tormentone estivo del Presidente Montezemolo, destinato a lasciare Maranello in molti dicono per approdare all’Alitalia.
“Mi hanno chiesto di rimanere alla Ferrari per altri tre anni…” esordisce Luca ” e se poi fosse all’ordine del giorno sarò io il primo a comunicarvelo”. E via con le “medaglie”, i risultati record con la produzione, per far dimenticare ai tifosi la mancanza di risultati sportivi in F.1.
Gli ha fatto eco il giorno dopo da Cernobbio il grande capo Marchionne: “Tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile…la Ferrari non può continuare in F.1 a questi livelli…”. Una specie di cartellino giallo anche per Montezemolo…
La gara? Triste parlarne, triste per i ferraristi che non hanno mai visto le rosse in competizione, con Alonso costretto al ritiro per problemi meccanici al motore, che non è riuscito a dire altro che è caduto un altro record quello della affidabilità. E quando gli hanno chiesto se sarebbe stato in grado di vincere una gara quest’anno, ha risposto con un sorriso che la diceva lunga. Non parliamo di Raikkonen che è stato in gara con il gruppo di monoposto di serie B…
Comunque la gara c’è stata e si sono visti anche dei bei sorpassi. Al via Hamilton perde due posizioni che recupererà fatica. Oltre alle due mercedes nelle prime posizioni anche le McLaren con Magnussen e le due Williams.
Strategia uguale per tutti, un solo cambio gomme. Chi la sbaglierà sarà Vettel che cambierà per primo e a fine gara sarà infilato dal compagno di squadra Ricciardo. Ecco, tutta da vedere la gara dell’italo-australiano, che è partito male perdendo un paio di posizioni ma ha recuperato con una serie di sorpassi decisi, da manuale.
Mentre Hamilton recuperava Rosberg sbagliava due volte la frenata alla prima variante, consentendo con questo secondo errore il sorpasso di Hamilton. C’è stato anche qualcuno che ha pensato che il tedeschino sia stato costretto a farlo per pareggiare i conti nei confronti di Alonso…Ma a noi sembra sia una interpretazione difficile da credere, anche se i piloti ci hanno abituato a tutto (ricordate Piquet Jr a Singapore…).
Alle spalle dei primi due le due Williams di Massa e Bottas, poi le Red Bull con un Vettel ancora una volta sverniciato da Ricciardo, che sta pensando seriamente di passare l’anno prossimo alla McLaren Honda se Alonso rimarrà in Ferrari… E sono notizie di mercato che verificheremo a breve.