Nel Gran Premio di casa per la Ferrari Vettel non va oltre il secondo posto dietro un inarrestabile Hamilton.
Nel Gran Premio di casa per la Ferrari Vettel non va oltre il secondo posto dietro un inarrestabile Hamilton.
Con due Ferrari meravigliose in prima e seconda fila ci si aspettava qualcosa di più nel GP d’Italia a Monza… Invece ci si è dovuti accontentare di un secondo posto del solito Vettel, mentre Raikkonen che sembrava rinato al termine delle prove è rimasto fermo sulla linea di partenza mentre tutti gli altri lo sfilavano a destra e sinistra. Certo, ha fatto una grande rimonta per terminare comunque al quinto posto…
Il GP monzese è vissuto tra questa partenza drammatica e un finale grottesco, quando inspiegabilmente dal box Mercedes in grande agitazione è partito per Hamilton, che caracollava al comando con più di venti secondi su Vettel, l’ordine di spremere al massimo per gli ultimi giri…
Incredulo il leader della gara che ha chiesto al suo ingegnere via radio il perché di questo possibile rischio…sentendosi rispondere in maniera sibillina che il perché glielo avrebbero detto a fine gara.
Anche i telecronisti cercavano una spiegazione. Forse in Mercedes vorranno provare al massimo la potenza dei loro motori, mentre il propulsore di Rosberg si fermava a due giri dalla fine in una scia di fiamme e fumo.
La realtà è venuta fuori dai colleghi inglesi che hanno intercettato un avvertimento dei tecnici della FIA al box Mercedes riguardante una irregolarità sulle pressioni dei pneumatici delle vetture di Hamilton e Rosberg, di circa 0,3 Bar al di sotto del minimo.
Per questa ragione è stato chiesto ad Hamilton di aumentare il suo vantaggio, per potere eventualmente mantenere la posizione in classifica nel caso gli fosse imposta una penalizzazione in termini di secondi alla fine della gara, cosa che peraltro non è avvenuta. Così ha portato a 252 il suo punteggio contro i 199 punti di Rosberg e i 178 di Vettel.
Una folla clamorosa è accorsa ad applaudire le Rosse di Maranello. E c’erano anche il capo del governo Renzi venuto a dar manforte ai monzesi che si stanno ancora battendo per avere una riconferma del loro gran premio.
Monza sì, Monza no. Irremovibile il padrino del circus, che ha continuato a dire che non ha niente contro Monza, che se vuole ancora il GP dovrà sborsare la stessa cifra che pagano gli altri organizzatori europei. “Quando voglio una cosa devo avere il denaro per comprarla…” ha spiegato in maniera molto chiara il Padrino. Che non si è fatto impietosire dalla storia impeccabile del circuito più blasonato, più vecchio del mondo della F.1. Ce la farà Monza a trovare i capitali necessari? Da appassionati della F.1 ci auguriamo di sì.