Tutti i veicoli nuovi in Europa dovranno essere dotati del sistema che monitora la pressione di gonfiaggio degli pneumatici.
Tutti i veicoli nuovi in Europa dovranno essere dotati del sistema che monitora la pressione di gonfiaggio degli pneumatici.
A partire da novembre 2014 tutti i costruttori che vogliono vendere i loro veicoli in Europa devono includere nella dotazione di serie il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici. L’obbligo riguarda solamente le auto di nuova omologazione ed è bene precisare che nulla è richiesto a chi è già in possesso di un veicolo sprovvisto di sistema TPMS (Tyre Pressure Monitoring System).
La norma è stata imposta tramite una direttiva europea risalente a due anni fa ed è stata pensata con lo scopo di aumentare la sicurezza sulle strade, visto che buona parte degli automobilisti mette a rischio la propria e altrui integrità mettendosi in marcia senza controllare lo stato di gonfiaggio delle gomme.
Questa dotazione consentirà al conducente di avere sempre sott’occhio la pressione degli pneumatici, così da poter porre rimedio ad eventuali inadeguatezze in maniera tempestiva e ottenere un vantaggio sia sul fronte della sicurezza, che su quello dei consumi, visto che circolare con gomme sgonfie comporta un aumento del dispendio di carburante che può arrivare anche al 10%.
Alle case automobilistiche rimane comunque la scelta se installare a bordo il più economico sistema che si basa sui dati raccolti dall’ABS e dall’ESP, o se optare per il più costoso e tecnologicamente avanzato dispositivo che prevede la presenza di un sensore in ognuna delle quattro ruote, così da fornire al guidatore delle informazioni precise su quanti e quali pneumatici non rispettano le pressioni previste dalla casa costruttrice.