Arrivano il 1.2 PureTech da 130 CV ed il 1.6 THP da 165 CV insieme ad altre novità tecniche.
Arrivano il 1.2 PureTech da 130 CV ed il 1.6 THP da 165 CV insieme ad altre novità tecniche.
Alla Citroen l’esperimento DS è riuscito talmente bene che adesso le vetture premium del Double Chevron avranno un marchio a parte, DS appunto, per cui non sorprende se a Parigi esiste una vetrina che funge anche da punto vendita, denominata DS World. Siamo partiti proprio da lì, al volante delle DS3 e DS4 spinte dalla nuove motorizzazioni, rispettivamente il 1.6 THP da 165 CV ed il 1.2 PureTech da 130 CV, per raggiungere Versailles.
Durante il viaggio, la DS3 si è confermata la vettura dinamica e confortevole che conoscevamo, ma adesso è più pulita, il 1.6 THP è diventato Euro 6 e, complice lo start&stop, si accontenta, sulla carta, di 5,6 l di carburante per percorrere 100 km. Grazie ad i 240 Nm di coppia disponibili nella parte bassa del contagiri, la vettura riprende velocemente anche con i rapporti più alti, e consente di accelerare molto rapidamente.
Sulla DS3 debuttano anche i nuovi fari a LED, caratterizzati da 3 moduli LED, uno Xenon e dalle frecce a scorrimento, quest’ultimo particolare l’avevamo già visto sull’Audi R8.. In questo modo, oltre ad offrire al guidatore una migliore visibilità, la più piccola delle DS guadagna un look più sofisticato, rinfrescando una linea che è ancora attuale.
Ma non è tutto, la tre porte francese migliora anche la sicurezza in città attraverso l’Active City Brake, che, grazie ad un sensore laser posizionato sul parabrezza, fino ad una velocità di 30 km/h è in grado di bloccare la vettura in presenza di un ostacolo.
La DS4, sempre fedele a se stessa e migliorata nel look solamente per via della possibilità di avere la verniciatura bicolore, con 3 soluzioni diverse per il tetto, sostituisce il precedente 1.6 VTi da 120 CV con il piccolo 1.2 3 cilindri sovralimentato, denominato 1.2 PureTech, forte di 130 CV, ma soprattutto di ben 230 Nm. Un motore che amplia l’offerta della DS4 senza far rimpiangere una cilindrata maggiore. Infatti, la spinta appare sempre corposa, le vibrazioni tipiche dei 3 cilindri sono solo un ricordo, ed i consumi dichiarati, ovvero 5 l/100 km, sono di tutto rispetto. Così, non bisogna ricorrere spesso al cambio, e si possono ridurre in maniera significativa le soste dal benzinaio mantenendo prestazioni più che soddisfacenti.
Visto il successo commerciale, da marzo 2010 sono state vendute 500.000 DS, acquisendo 300.000 clienti definiti di conquista, ovvero provenienti da altri marchi, in futuro, riferiscono i vertici della Citroen, verranno proposti altri 3 modelli che andranno ad ampliare l’offerta del Brand. A ben vedere mancherebbero una citycar, un SUV ed una coupè per completare la gamma, ma per il momento la tipologia delle nuove auto rimane top secret.