Il 26enne gallaratese, partito in pole position, ha condotto in testa dall’inizio alla fine. Grande lotta per la conquista del podio, e brivido per Gabriele Torelli, protagonista sfortunato di una dura uscita di strada.
Un pieno sole e temperature da piena estate (26 gradi nell’atmosfera, 42 gradi sull’asfalto), quasi insolite per questo periodo nella regione della Stiria, hanno accompagnato Gara 1 del weekend della Clio Europe Cup al Red Bull Ring. L’impegnativo tracciato nei pressi di Spielberg, teatro di ventisei edizioni del GP d’Austria di Formula 1, ha puntato i suoi riflettori sull’undicesimo appuntamento stagionale con la serie continentale dedicata alla quinta generazione della “segmento B” francese in configurazione gara, spinta dal 1.3 TCe turbo portato a 180 Cv e 320 Nm di coppia massima.
Contestualmente all’ingresso in scena del Monomarca europeo, che dopo il weekend di Spa-Francorchamps di fine luglio aveva osservato una lunga pausa estiva e si è riaperto con la leadership provvisoria del francese Marc Guillot (260 punti) davanti al connazionale – e compagno di scuderia (Milan Competition) – Anthony Jurado a quota 254 e l’italiano Gabriele Torelli (Faro Racing) in terza posizione con 230 punti, al Red Bull Ring si è aperta anche la quinta e penultima tappa stagionale del Gruppo A, dedicato all’Italia.
I protagonisti
Nella serie tricolore era da segnalare il ritorno di Gustavo Sandrucci (portacolori del Team Progetto E20 Motorsport), e di Felice Jelmini, rientrato sul palcoscenico della Clio Cup Europe a quasi due anni dalla sua ultima gara nel monomarca della “Marque à Losange”, e per di più sotto le insegne della scuderia PMA Motorsport con cui si era laureato campione italiano nel 2019 e che lo aveva accompagnato nel 2020 al debutto nel TCR Italy prima di approdare, nel 2021, alla serie continentale. A movimentare lo schieramento, gli iscritti nelle categorie “Gentlemen” e “Challengers”, entrambe apertissime nelle rispettive classifiche.
La Renault Clio 333 iscritta nella Press League (Campionato riservato ai giornalisti del settore automotive) è, nel weekend austriaco, affidata a Gaetano Cesarano (Autoblog.it e Motori.it) ed Emiliano Perucca Orfei (AutoMoto.it), con quest’ultimo che ha preso il via in Gara 1.
Tredici giri al cardiopalma
Ed è stato proprio Felice Jelmini a vestire i panni del mattatore di Gara 1. Il 26enne gallaratese, partito in prima posizione grazie ad un tempo di 1’49”194, ha mantenuto la testa per tutti i 25 minuti più un giro di gara. Il portacolori PMA Motorsport, al volante della Clio numero 87, si è impossessato del primo posto fin dal via, tenendo a bada un gruppetto di inseguitori che nelle prime fasi era formato da Marc Guillot Gruppo A e C), Andreas Strucki (Gruppo C), David Pouget (Gruppo B e D), Tomas Pekar (Gruppo C), e Gabriele Torelli (Gruppo A). Seguivano, via via, Lorenzo Nicoli (Gruppo A), Filippo Berto (Gruppo A), Jeezy Spinkiewicz (Gruppo B e C), Anthony Jurado (Gruppi A e B), Antonio Herrerias, il francese Kevin Jimenez (Gruppo B e D), Paolo Maria Silvestrini (Gruppo A), Henrik Seibel (Gruppo C), Lionel Viguier (Gruppo B e C), Gustavo Sandrucci (Gruppo A), René Steenmetz (Gruppo B e D), Michele Puccetti, Alonso – Alonso (Gruppo C), Jeraly Ospanov (Gruppo A e B), “DUE” (Gruppo A), Alessio Alcidi (Gruppo A e C), Andrea Argenti (Gruppo A), Quinto Stefana (Gruppo A), Massimiliano Danetti (Gruppo A), Nicolas Milan (Gruppo B e D), Samuel Pineda, Sandro Cutini (Gruppo A), “Horn” (Gruppo B e D) ed Emiliano Perucca Orfei (Press League).
La lotta per le posizioni, come sempre decisamente serrata, si è trasformata in una sfida “al calor bianco” quando, fra i contendenti per il terzo posto (Stucki, Pouget e Torelli), Stucki aveva la peggio, finendo sulla sabbia, comunque senza alcun danno. Seguiva una prima fase in regime di safety car, che di fatto ricompattava le vetture, seguita subito a breve distanza da un secondo ingresso in pista della vettura di servizio, dopo una bagarre nella quale era la Clio bianco-blu di Horn a farne le spese. Un altro momento da brivido è stato vissuto, nell’ultimo terzo di gara, mentre infuriava il duello per il secondo posto, che contrapponeva Guillot, Pouget, Gabriele Torelli e Jurado. Alla “staccata” che immette in Curva 1, la Clio di Torelli, “toccata” dalla vettura di Jurado, ha improvvisamente perso aderenza al retrotreno ed ha terminato la propria corsa picchiando sulle barriere esterne e fermandosi in mezzo alla pista.
Il terzo intervento della Safety Car ha di fatto concluso la gara, terminata con la vittoria di Felice Jelmini davanti a David Pouget (staccato di 46 centesimi) e Marc Guillot, terzo a 84 centesimi. Seguivano, nell’ordine, Jurado, l’ottimo Filippo Berto primo nella “Challengers Cup”, Tomas Pekar, Jerzy Spinklevicz, Antonio Herrerias, Kevin Jimenez, Paolo Maria Silvestrini, Lionel Viguier (vincitore nella categoria “Gentlemen”), Alonso-Alonso, Gustavo Sandrucci, Nicolas Milan, Yeraly Ospanov, Alessandro Sebasti Scalera, Henrik Seibel, david Pajot, Lorenzo Nicoli, “Due”, René Steenmetz, Alessio Alcidi, Samuel Pineda, Sandro Cutini, Emiliano Perucca Orfei (Press League), Quinto Stefana, Massimiliano Danetti, Daniele Pasquali, Vittorio Zadotti, Michele Puccetti, Ercole Cipolla, Andrea Argenti e Stephan Polderman. Miglior tempo sul giro in gara per Anthony Jurado, con 1’50”741.
La seconda giornata del weekend di gare della Clio Cup al Red Bull Ring è in programma domenica 12 settembre: alle 9,40 si svolgeranno le Qualifiche 2, Gara 2 prenderà il via alle 16,20.