Corvette imprendibili nel terzultimo appuntamento del campionato FIA GT. Hezemans e Kumpen agganciano Bertolini e Bartels in classifica
Corvette imprendibili nel terzultimo appuntamento del campionato FIA GT. Hezemans e Kumpen agganciano Bertolini e Bartels in classifica
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La sfida era dichiarata: tre Corvette contro tre Maserati…ed era solo quella, oltre alla solita bagarre tra Porsche e Ferrari in GT2, la battaglia da seguire! Solo 18 macchine in pista (mai così poche…) e un’affluenza di pubblico scarsa nella tappa portoghese del FIA GT, a giudicare dai vuoti sulle tribune, anche se gli organizzatori hanno dichiarato poi 38.700 spettatori.
Mancavano due concorrenti pericolosi, come la Saleen di Wendlinger, “offesa” pare per la squalifica dell’Hungaroring, e la Corvette di Thomas Biagi, che non è stata sostituita in tempo in seguito all’incendio occorso durante il trasporto del dopo Budapest. Così in pole si era ritrovata la Corvette brasiliana di Bernoldi affiancata dalla vettura gemella di Ruffier: più arretrate le Maserati.
Al via le Corvette non si sono fatte pregare e subito hanno menato la danza almeno per i primi due terzi della gara. Poi come al solito c’è stata la safety car a ribaltare le carte per diversi concorrenti, anche se la Corvette olandese di Hezemans sembrava sempre saldamente al comando. Più bagarre in GT2 con Malucelli a lungo tra i primi, sempre in bagarre con la Porsche di Westbury.
Quando la safety car si è fatta da parte Kumpen era saldamente al comando seguito dalle due Maserati di Ramos e Bobbi che hanno battagliato per diversi giri. Poi, in un tentativo di affiancare la Corvette di testa Ramos è finito lungo lasciando la posizione all’arrembante Bobbi, mentre la terza Maserati era rallentata da un dechappamento e da una toccata con Ruffier.
Finale incandescente con le tre Maserati che a 20′ dalla fine entrano per uno splash finale: prima Bartels cambia con Bertolini (senza sostituire i pneumatici) come faranno Ramos per Muller e Bobbi per Pierguidi, che dieci minuti dopo lascerà strada, a fine rettilineo, a Muller… Un sorpasso che sa tanto di gioco di squadra…
Ed è giusto che sia così, perché si vede subito che lo scatenato Muller è in grado di attaccare Bernoldi, la terza Corvette della serie, visto che le prime due sembrano inarrivabili. A cinque minuti dalla fine la situazione vede le tre Corvette in testa davanti alle tre Maserati. Ma di queste quella di Hezemans, che era al comando, perderà la testa per l’ultimo rabbocco necessario ai box.
Rimane il comando a Ruffier, con Bernoldi che continua a resistere, in tutti i modi, all’incalzare di Muller. La lotta tra i due è così aspra che li rallenta in modo tale da far arrivare uno scatenato Bertolini che all’esterno passa un “consenziente” Pierguidi e sembra addirittura in grado di insidiare anche lui Bernoldi , che a due minuti dalla fine si fa passare da Muller.
Sotto la bandiera a scacchi quindi Ruffier, davanti a Hezemans che con Kumpen vanno a 45 punti affiancando Bertolini e Bartels. In GT2 la vittoria va alla coppia Cadei-Barba con la Ferrari 430 di AF Corse davanti a Westbrook e Collard che così balzano in testa al campionato. Terzi Malucelli e Ruberti. Le due categorie, come si vede, sono ancora aperte: Prossime puntate al Paul Ricard e poi a Zolder.