Valutazione massima per la Suv compatta coreana; 4 stelle a Mazda MX-5 e Opel Karl: sono i risultati dei crash test Ncap di ottobre.
Valutazione massima per la Suv compatta coreana; 4 stelle a Mazda MX-5 e Opel Karl: sono i risultati dei crash test Ncap di ottobre.
Sono tre i modelli sottoposti in questi giorni alla quinta sessione di prove 2015 dei crash test EuroNcap effettuati dal “New Car Assessment Programme” di Bruxelles. Si tratta, nell’ordine, di Hyundai Tucson, Mazda MX-5 e Opel Karl. In estrema sintesi, il responso delle simulazioni di urto ha decretato il punteggio pieno (cioè le “5 stelle Ncap“) soltanto a Hyundai Tucson, mentre Mazda e Opel si sono fermate a un passo dalla vetta (4 stelle).
Prima di procedere a una più approfondita analisi dei risultati, va considerato che dal 2012 l’assegnazione delle 5 stelle EuroNcap va esclusivamente alle vetture che riescano a raggiungere una valutazione percentuale di sicurezza almeno dell’80% per gli occupanti adulti, del 75% per i bambini e del 60% per pedoni e per i dispositivi di installati di serie. In ogni caso, il totale del punteggio medio non deve essere inferiore all’80%. Inoltre, da quest’anno, oltre alle più stringenti norme introdotte nel 2014 – nuovi manichini e maggiore influenza, ai fini della valutazione, data dalla disponibilità di dispositivi di sicurezza attiva – i test EuroNcap sono ancora più severi: le vetture vengono sottoposte a una nuova prova “full – width”, i punti complessivi nella protezione da urti frontali vengono equamente suddivisi fra quest’ultimo nuovo test e la prova Obd, che resta invariata. Inoltre, la prova di impatto laterale viene effettuata con un simulatore più largo e pesante, e la prova di impatto laterale contro un palo che prevede una simulazione di urto ad angolazione obliqua. Relativamente alla sicurezza offerta agli occupanti, il grado di sicurezza per i bambini e il contenuto tecnico della sezione “Safety Assist” (cioè la dotazione di bordo dei dispositivi di sicurezza attiva) restano invariati, tuttavia la soglia delle “tre”, “quattro” e “cinque stelle” Ncap è stata aumentata. Novità anche a proposito della prova di urto contro pedone, che non valuta più soltanto il bordo superiore del cofano della vettura oggetto del crash test, ma ora determina anche la protezione offerta alla parte superiore della gamba a prescindere dalla zona del veicolo che ha impattato contro il pedone. Si tratta, quindi, di variazioni notevoli rispetto al passato, che non permettono più un confronto diretto con i Crash test degli anni scorsi.
Di seguito i risultati dei Crash test EuroNcap di ottobre 2015.
Hyundai Tucson. Per la “Sport Utility” compatta del marchio coreano, il risultato Ncap è a cinque stelle. La vettura, già sottoposta alle simulazioni d’urto nella serie precedente (2006), ha evidenziato rispetto a quest’ultima una decisa evoluzione relativamente alla protezione in generale, e più specificamente riguardo alla dotazione di dispositivi di sicurezza attiva. Non è stato possibile valutare l’Aeb in quanto non presente di serie sulla versione provata, ma soltanto a richiesta. In termini percentuali, il grado di protezione offerto agli occupanti adulti è dell’86%, la sicurezza per i bambini è dell’85%, la protezione ai pedoni in caso di urto a bassa velocità è del 71% e la presenza di sistemi di Sicurezza attiva è del 71%.
Mazda MX-5. La spider giapponese, recentemente aggiornata nell’attuale versione, è una delle due vetture ad avere totalizzato “soltanto” quattro stelle ai crash test Ncap di ottobre: curiosamente, è lo stesso punteggio globale mottenuto a inizio 2015 dalla sua concorrente Audi TT. Punto di forza di Mazda MX-5, la ottima protezione garantita ai pedoni grazie al cofano motore “attivo”, che si solleva in automatico in caso di urto grazie all’azione di alcuni sensori. Anche nella MX-5, Aeb assente. Passando alle singole valutazioni percentuali, la sicurezza per conducente e passeggero è dell’84%, la protezione per un bambino è dell’80%, per i pedoni del 93%; la dotazione di serie relativamente ai dispositivi di Sicurezza attiva è del 64%.
Opel Karl. Solo per un soffio la nuova citycar di Opel non ha raggiunto il punteggio massimo. Le “quattro stelle” Ncap risultano soddisfacenti, trattandosi di una “utilitaria”, tuttavia ad avere influito in maniera negativa hanno contribuito il rischio di scivolamento al di sotto della cintura di sicurezza in caso di urto frontale, una non ottimale protezione per il torace del conducente nella simulazione di urto contro il palo laterale. Aeb assente, e non previsto neppure a richiesta. Più nel dettaglio, la valutazione di sicurezza in termini percentuali calcolata dal “New Car Assessment Programme” per Opel Karl è del 74% per conducente e passeggeri adulti, del 72% per i bambini, del 68% per i pedoni e del 64% riguardo alla dotazione di serie.