Il monegasco si prende la pole position del GP del Bahrain battendo Verstappen, terzo Sainz per una Ferrari da sogno
Il cambio regolamentare in F1 ha mischiato le carte, i test hanno detto tante verità ma non quella assoluta, e adesso, nel corso delle prime qualifiche della stagione 2022, in Bahrain, i team non potranno più nascondersi. Il cronometro dirà quali sono le monoposto più veloci, e c’è grande attesa per la Ferrari che finalmente sembra pronta per poter lottare per la vittoria.
Q1: 1-2 Ferrari e la rossa fa paura
Le temperature sono molto più fredde rispetto a quelle dei test, e in questo 2022 sono le Alpha Tauri a scendere per prime in pista mettendosi subito a comandare la classifica provvisoria nel primo blocco delle qualifiche. Dal 1982 ritorna l’effetto suolo con il fondo che tocca l’asfalto e non gradisce il contatto con i cordoli. Dopo le McLaren, che non hanno migliorato le prestazioni delle monoposto di Faenza, arriva Verstappen a comandare le operazioni mettendosi in vetta alla classifica dei tempi. Dopo 9 minuti Ocon è terzo, ma sorprende Magnussen con la Haas secondo tra le Red Bull. Poi Bottas diventa secondo, sempre con il motore Ferrari, mentre Leclerc è spaventoso e frantuma il tempo di Verstappen di quasi mezzo secondo. Sainz diventa secondo e la rossa inizia a fare paura. A poco più di 7 minuti dalla fine ecco che si fanno vedere in pista le Mercedes, e non vanno oltre la quinta posizione con Hamilton che, al momento, è dietro Bottas. Sul finale del Q1 si migliora Russell, che sale al quinto posto, ma poi finisce nono davanti ad Hamilton. Rimangono in vetta le due Ferrari, con Leclerc e Sainz, mentre in primi esclusi sono Tsunoda, Hulkenberg, Ricciardo, Stroll, e Latifi. Ma che sorpresa vedere le Alfa Romeo e le Haas così in palla!
Q2: Verstappen torna in vetta ma le due Ferrari gli sono in scia
Si torna in pista a caccia di certezze, e subito la Haas ottiene ottimi tempi con Magnussen e Schumacher, le due monoposto americane vengono scalzate dalle Red Bull di Verstappen e Perez, tra loro si inserisce Leclerc con gomma usata, mentre Hamilton e Russell, per il momento sono, rispettivamente, quinto e sesto. Dietro di loro c’è Sainz, ma anche lui ha un treno di gomme usate. Con la pista che si migliora chiude in vetta Verstappen, ma dietro di lui Sainz e Leclerc sono tranquilli sul podio dei tempi, poi Perez, quindi le due Mercedes di Hamilton e Russell. In pratica, si ristabiliscono, fino ad un certo punto, le gerarchie, ma la rossa impressiona. Rimangono esclusi dal Q3 Ocon, Schumacher, Norris, Albon e Zhou.
Q3: Leclerc si prende la pole position davanti a Verstappen, Sainz è terzo in griglia
Il primo tentativo per la pole vede le Ferrari nelle prime due posizioni con Sainz e Leclerc, poi Verstappen attacco alle rosse per pochi millesimi. Più staccato Perez e, in questa prima uscita, lontanissime le Mercedes. Si torna in pista per l’ultima occasione di prendersi la pole position. Hamilton si migliora ma rimane quinto, sesto Russell, mentre Leclerc si mette davanti a tutti, con Sainz secondo, e Verstappen che ci prova ma non va oltre il secondo posto. Quindi, è pole position di Leclerc, che riporta la Ferrari davanti a tutti alla partenza di un GP di F1, secondo il campione del mondo Verstappen, poi Sainz e Perez in seconda fila. Hamilton quinto si ritrova in terza fila con Bottas al suo fianco, che ottiene un lusinghiero sesto tempo. Sono Magnussen, Alonso, Russell e Gasly a chiudere le prime dieci posizioni in griglia di partenza.