Nel Gran Premio di Sochi Hamilton ottiene la vittoria che consente alla Mercedes di vincere in anticipo il campionato costruttori.
Nel Gran Premio di Sochi Hamilton ottiene la vittoria che consente alla Mercedes di vincere in anticipo il campionato costruttori.
Lewis Hamilton ci ha fatto vedere chi è il vero zar della Formula 1. Gara impeccabile la sua a Sochi, favorita certo dal prematuro ritiro del suo compagno e avversario Rosberg bloccato da un’anomalia piuttosto rara nelle gare da Grand Prix, la rottura del pedale dell’acceleratore.
Al via Rosberg non si era fatto intimorire dall’aggressivo compagno e aveva mantenuto la sua prima posizione. Particolarmente aggressivo invece Raikkonen che dalla quinta posizione si insediava al terzo posto alle spalle delle due Mercedes.
La curva 2 che aveva già mietuto vittime nelle gare minori finisce per bloccare anche le F.1 con Hulkenberg che si gira coinvolgendo anche Ericsson e facendo uscire in pista anche la Safety Car.
Al quarto passaggio, mentre Rosberg comunica ai box di avere problemi all’acceleratore Bottas passa Raikkonen e si insedia al terzo posto. Tre giri dopo Rosberg è costretto al ritiro lasciando la seconda posizione nel mondiale a Vettel.
Ancora un gran botto alla curva 3 protagonista Grosjean che per fortuna si sfila da solo dall’abitacolo. Ancora Safety Car che si ritira lasciando Hamilton al comando davanti a Bottas e le due Ferrari in piena bagarre tra loro, con Vettel che vincerà la battaglia e si insedierà al terzo posto.
Bella anche la bagarre tra i due finlandesi a metà gara e tra i due sarà Bottas ad avere la meglio su Raikkonen grazie alla potenza del suo motore Mercedes.
Nelle battute finali ancora un incidente per Sainz che perde una paratia laterale dell’alettone, recuperata da un maldestro commissario che rischia di essere investito in pista.
Finale infuocato non certo per i primi due posti, Hamilton e Vettel, ma per la terza piazza tra Perez, Bottas e Raikkonen. Il messicano è velocissimo ma ormai senza gomme e dovrà cedere agli inseguitori. Raikkonen vede la possibilità del podio e all’ultimo giro entra di brutto su Bottas mandandolo fuori pista. Ma anche lui ne uscirà malconcio con una sospensione fuori uso e zoppicante riuscirà a classificarsi quinto ma sotto osservazione da parte dei commissari sportivi.
Sarà il presidente Putin sul podio a premiare Hamilton, che con questa vittoria, la 42° in carriera, ha eguagliato il numero di successi di Vettel, secondo. Ma soprattutto si è portato a 302 punti in classifica mondiale davanti a Vettel che ne ha 236 e Rosberg fermo a quota 229.
Ma soprattutto sarà importante il successo della Mercedes nel mondiale costruttori, ottenuto anche quest’anno in anticipo nella gara in terra russa. Hamilton da parte sua potrebbe già, dal prossimo Gran Premio di Austin chiudere la partita mondiale mentre Perez coraggioso terzo si gode questa splendida promozione che ha fatto per la gara di Città del Messico che si correrà dopo il GP USA.