Quasi il 20% di potenza in più per il 3.8 boxer di Porsche 911 Turbo S, grazie a un profondo intervento operato dall’atelier austriaco O.CT Tuning.
Quasi il 20% di potenza in più per il 3.8 boxer di Porsche 911 Turbo S, grazie a un profondo intervento operato dall’atelier austriaco O.CT Tuning.
Il tuner austriaco O.CT Tuning torna a far parlare di se con una elaborazione sviluppata su una delle Gt più performanti: Porsche 911 Turbo S nella sua più recente edizione. La vettura, che di serie sviluppa la già ragguardevole potenza di 560 CV e 700 Nm di coppia massima garantiti dal classico 3.8 a 6 cilindri boxer sovralimentato, grazie all’attenzione dell’atelier austriaco arriva a ben 669 CV e 880 Nm. Un kit che si aggiunge a un precedente upgrade (“Stage 1”) che permette alla 911 Turbo di raggiungere 603 CV.
Nella Porsche 911 Turbo S by O.CT Tuning non si nota alcuna modifica al corpo vettura: l’intervento di O.CT Tuning (che prende il nome “Stage 2“) ha riguardato esclusivamente la componente powertrain. Più nel dettaglio, la factory di Lustenau ha sviluppato un nuovo software di controllo per il cambio, due nuovi turbocompressori a geometria variabile con relativi intercooler e, “ovviamente”, una nuova rimappatura della centralina.
Un programma di elaborazione piuttosto complesso, che tuttavia – indicano i tecnici di O.CT Tuning – si rivela decisamente efficace in termini di riscontro su strada: in confronto ai 3,2 secondi richiesti da Porsche 911 Turbo S equipaggiata con il pacchetto opzionale “Sport Chrono” nel passaggio da 0 a 100 km/h, la versione rielaborata da O.CT Tuning permette di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 2,7 secondi e i 200 km/h in 9,3 secondi. Aumenta anche la velocità massima: 335 km/h contro i 318 km/h permessi dalla 911 Turbo S di serie.