Nel Gran Premio brasiliano la Mercedes si aggiudica un’altra vittoria, buon terzo posto per la Ferrari di Vettel.
Nel Gran Premio brasiliano la Mercedes si aggiudica un’altra vittoria, buon terzo posto per la Ferrari di Vettel.
Il Mondiale Formula 1 sta faticosamente marciando verso la conclusione, con un campione già confermato e con una supremazia Mercedes continua e schiacciante. L’appuntamento brasiliano, sul circuito di Interlagos dedicato all’indimenticabile campione Carlos Pace, prova di solito brillante con un pubblico incredibile, si è svolto quest’anno in completo silenzio. E non solo per i recenti drammi parigini, peraltro ricordati prima del via dai piloti schierati con nastro di lutto, ma anche per l’assenza tra le prime file dei due piloti brasiliani, segnatamente Massa, di solito protagonista sulla pista di casa.
Prima fila Mercedes, con Rosberg rinato in questa finale di campionato in pole, seconda fila Ferrari. Partenza con breve rettilineo prima di infilarsi nella esse in discesa dedicata ad Ayrton Senna.
Ormai tutti i piloti hanno ben imparato a partire, e così tutti si sono infilati nella prima curva mantenendo le posizioni, con le due Mercedes in fuga inseguite invano dalle due Ferrari.
Settanta giri da disputare e per le prime posizioni non è successo proprio niente. Due i pit stop previsti, ma sia Rosberg che Hamilton e Vettel hanno finito per farne tre, montando i piloti Mercedes due set di gomme medie che avevano saggiamente risparmiato in qualifica, mentre Vettel dopo 33 passaggi ha provato un altro treno di soft. Ma niente da fare, le Mercedes andavano ancora più forte con le medie…
Non è facile superare a Interlagos, e solo i giovani sono stati in grado di qualche equilibrismo, come Verstappen (ormai diventato interessante anche per i top team…) che ha effettuato due bei sorpassi all’interno della curva Senna.
Alla fine solo quattro macchine a pieni giri, le due Mercedes e le due Ferrari, con un podio già visto, Rosberg che ha confermato la sua seconda posizione nel mondiale, un Hamilton indispettito e un Vettel che ha fatto il massimo.
Tredicesima vittoria per il biondino figlio d’arte (13 vittorie come Ascari), undicesima doppietta Mercedes, tredicesimo podio per Vettel. Delusione per i tifosi locali che hanno visto squalificato Massa, ottavo all’arrivo, per un problema tecnico, la pressione dei pneumatici a 139 invece che 110 riscontrata prima del via.
Ancora una prova per questo mondiale ad Abu Dhabi tra due settimane, e già le squadre ne approfitteranno per provare dopo la gara qualcosa di nuovo per la prossima stagione. La Mercedes non dormirà sugli allori e già aveva portato novità da verificare in Brasile. La Ferrari avrà certamente cose nuove: si parla di motore con basamento più stretto e cambio allineato per avere un tunnel aerodinamico ancora migliore.
E si parla anche di possibili motorizzazione Infiniti (si tratta del marchio di lusso della Nissan-Renault) per la Red Bull in attesa delle nuove regole tecniche per i motori del 2017 che presenteranno i motori V6 a doppio compressore. In attesa di tutto ciò speriamo in una gara, negli Emirati, meno soporifera.