Secondo una recente ricerca-sondaggio, le critiche condizioni delle strade cittadine mettono a serio rischio la sicurezza stradale.
Secondo una recente ricerca-sondaggio, le critiche condizioni delle strade cittadine mettono a serio rischio la sicurezza stradale.
Le strade di città continuano ad essere un serio problema per la sicurezza stradale, a causa della cattiva condizione e per la scarsa manutenzione che caratterizza il manto stradale della maggior parte delle città italiane.
Sono decisamente preoccupanti i dati che emergono dallo studio “Gli italiani e la percezione della sicurezza stradale“, promosso dalla Fondazione Luigi Guccione vittime della strada in collaborazione con il SITEB (l’Associazione Italiana Bitume e Asfalto) e Assosegnaletica e condotto da IPR Marketing, l’istituto specializzato in ricerche e analisi di mercato.
Per colpa delle odiate “buche” che si trovano sempre più numerose sulle strade, 6 italiani su 10 nell’ultimo anno hanno rischiato di rimanere coinvolti in un incidente. Quest’ultimo, secondo la percezione degli italiani, è il secondo pericolo più avvertito dopo il furto in casa, ma prima di rapina, scippi e aggressioni.
Il 71% degli intervistati nella ricerca-studio sopra citata, teme di essere coinvolto in un incidente stradale: gli adulti sono quelli più preoccupati (86%), ma anche quelli che risiedono nel sud del paese (84%) e chi utilizza abitualmente l’auto per spostarsi (76%). Dalla ricerca si evince che la sicurezza stradale è percepita dalla popolazione come una vera e propria emergenza da affrontare con urgenza e determinazione, considerando che ben il 67% degli intervistati afferma di convivere con questo nella propria città di residenza.
Se ci chiediamo quali sono le “categorie” a rischio nel circolare sulle nostre strade, scopriamo che l’80% definisce “a rischio” le strade dove circolano moto e bici, mentre il 74% risulta convinto che le strade siano maggiormente pericolose per i pedoni, infine il 65%, definisce pericolosi i tratti di strada per chi si sposta con l’automobile. Ben il 60% ha risposto di aver rischiato la vita o di restare vittima di un incidente stradale nell’ultimo anno, a causa delle cattive condizioni della strada.
Purtroppo, nonostante i dati allarmanti, i comuni e le amministrazioni locali non sembrano avere come priorità la manutenzione delle proprie strade di competenza: secondo il sondaggio, al primo posto delle “priorità stradali” dei comuni troviamo la regolamentazione per i parcheggi (41%), il buon funzionamento dei semafori e il loro ripristino (30%) e la realizzazione di zone pedonali o ZTL (29%).
L’unico modo per migliorare la sicurezza sulle strade urbane è quindi di monitorare e migliorare il loro stato di manutenzione, montare o ripristinare i guard-rail ed ovviamente aumentare la presenza sulle strade delle forze dell’ordine.