Categoria per categoria, tutti i riconoscimenti agli International Engine of the Year Awards 2016.
Categoria per categoria, tutti i riconoscimenti agli International Engine of the Year Awards 2016.
La tarda primavera porta uno dei più importanti riconoscimenti dedicati ai motori: è l’International Engine of the Year, che con cadenza annuale premia i propulsori più interessanti dal punto di vista tecnologico, dell’innovazione, dell’efficienza termica. In una parola: le unità tecnicamente più avanzate.
E, nell’edizione 2016 dell’International Engine of the Year, si può ben dire che la ricerca powertrain a livello internazionale parli italiano: il titolo di “Motore dell’anno” è infatti andato al V8 Ferrari biturbo che equipaggia Ferrari 488 GTB e 488 Spider, che subentra al 1.5 tre cilindri turbo Bmw vincitore nel 2015 e, quest’anno, piazzatosi al secondo posto.
Di più: il performante “ottovù” di Maranello ha primeggiato anche nelle categorie “3 litre to 4 litre“, “Performance Engine of the Year” (mettendo al secondo posto un altro motore Ferrari: il 6.3 V12 da 780 CV di Ferrari F12, a sua volta vincitore nella categoria “Oltre 4 litri” davanti al 5.2 V10 che equipaggia Audi R8 e Lamborghini Huracàn) e “New Engine of the Year“: in quest’ultimo caso, davanti al 4.0 V8 biturbo Mercedes – Amg.
La distribuzione dei riconoscimenti agli “International Engine of the Year Awards” 2016 vede la presenza di alcuni dei propulsori più conosciuti e apprezzati: fra questi, il Ford EcoBoost 1.0 3 cilindri turbo che equipaggia Ford Fiesta, Focus, Mondeo, EcoSport e C – Max, che la giuria internazionale ha indicato quale unità migliore nella categoria fino a 1 litro di cilindrata (per il piccolo 3 cilindri EcoBoost si tratta del quinto riconoscimento in cinque anni) davanti al 1.0 Volkswagen e al 2 cilindri da 650 cc e 34 CV montato a bordo di Bmw i3.
Psa – Peugeot Citroen davanti a tutti nella categoria dei motori fra 1 e 1,4 litri, con il 1.2 PureTech (declinato nelle versioni 110 e 130 CV) che equipaggia Citroen Citroen C3, C3 Picasso, C4 Cactus, C4, DS3, C4 Picasso e Grand Picasso, DS4, e Peugeot 208, 308, 2008, 3008 e 5008.
Salendo di classe, la classifica dei motori fra 1,4 e 1,8 litri ha assegnato il riconoscimento a Bmw, che occupa le prime due posizioni con, rispettivamente, il 1.4 montato a bordo di Bmw i8 e il 3 cilindri 1.5 turbo di Bmw 16i e 18i, nonché Mini Cooper e Mini One.
Nella categoria compresa fra 1,8 e 2 litri, il primo premio è andato al 2.0 biturbo sviluppato da Mercedes e Amg per Mercedes A45 Amg, Cla45 Amg e Gla45 Amg, vincitore davanti al collaudato 2.0 Tfsi del gruppo Vag – Volkswagen Audi.
Infine, il primo premio nella categoria fra 2 e 2,5 litri è stato assegnato al 2.5 Tfsi di Audi RS3 ed RSQ3, la palma di miglior motore nella categoria fra 2,5 e 3 litri ha visto al primo posto il 6 cilindri Boxer turbocompresso di Porsche, mentre nella categoria oltre 4 litri vincitore è stato il V12 aspirato Ferrari 6.3 di Ferrari F12 e la categoria “Green Engine” è stata vinta dall’unità elettrica di Tesla che equipaggia Model S e la nuovissima Suv Model X.
Di seguito, per concludere, la classifica degli “International Engine of the Year Awards 2016“.
1. Ferrari V8 3.9 biturbo (Ferrari 488 GTB e 488 Spider): 331 punti
2. Bmw 1.5 turbo 3 cilindri Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro (Bmw i8): 278 punti
3. Porsche 3.0 6 cilindri Boxer turbo (Porsche 911 Carrera, Carrera 4, Carrera S, Carrera 4S): 267 punti
4. PSA – Peugeot Citroen 1.2 turbo 3 cilindri (Citroen C3, C3 Picasso, C4 Cactus, C4, DS3, C4 Picasso e Grand Picasso, DS4, Peugeot 208, 308, 2008, 3008, 5008): 180 punti
5. Ford 1.0 EcoBoost 3 cilindri turbo (Ford Fiesta, B-Max, Focus, C-Max, Grand C-Max, Mondeo, EcoSport, Tourneo Connect – Courier): 157 punti
6. Mercedes – Amg 2.0 turbo (Mercedes A45 Amg, Cla45 Amg, Gla45 Amg): 136 punti
7. Ferrari V12 6.3 (Ferrari F12): 107 punti
8. Audi 2.5 Tfsi turbo 5 cilindri (Audi RS3 ed RSQ3): 94 punti