Il team di Maranello torna all’attacco in seguito alle vicende messicane
Il team di Maranello torna all’attacco in seguito alle vicende messicane
Diciamoci la verità, durante lo scorso gran premio del Messico di Formula 1 è accaduto di tutto: chicane tagliate, penalizzazioni mai arrivate e poi, quella decisione di togliere il podio a Vettel dopo averlo fatto salire di corsa al posto di Verstappen a fine gara.
Forse le parole arrivate via radio ai danni della grande regia, capitanata da Whiting, hanno fatto rivedere le decisioni ai giudici di gara, ma così non va, la Formula 1 è allo sbando anche in virtù di regolamenti sempre più nebulosi, a volte lascia correre, anche troppo, altre punisce in maniera iperscrupolosa.
Così, dopo la pace simbolica tra Vettel e Whiting, durante la conferenza pre-gara del gran premio del Brasile, ecco che la Ferrari è voluta tornare sulle decisioni dei giudici di gara, scelte discutibili che però hanno il pericoloso potere di creare un precedente.
Questa la comunicazione ufficiale da Maranello: “la Scuderia Ferrari ha presentato una richiesta ai Commissari di gara del GP del Messico 2016, affinché rivedano la loro decisione di penalizzare Sebastian Vettel per l’infrazione dell’articolo 27.5 del Regolamento Sportivo, in relazione alla sua condotta di gara alla curva 4 durante il giro 70. La Scuderia Ferrari ritiene che, dopo l’emissione della decisione, siano emersi numerosi nuovi elementi che la rendono rivedibile, in base all’articolo 14.1 del Codice Sportivo Internazionale”.