Massima valutazione per 4 modelli su 9; sempre più netto il divario fra vetture “di serie” e quelle dotate del “safety pack” richiesto da Ncap.
Massima valutazione per 4 modelli su 9; sempre più netto il divario fra vetture “di serie” e quelle dotate del “safety pack” richiesto da Ncap.
Sono nove, i modelli di recente debutto sul mercato sottoposti in questi giorni alla “tornata” di crash test EuroNcap di fine novembre (l’ultima per il 2016), effettuata dall’Ncap, il New Car Assessment Programme di Bruxelles.
Si tratta, nell’ordine, di Audi Q2, Ford Edge, Hyundai Ioniq, SsangYong Tivoli, SsangYong XLV e Suzuki Ignis. I modelli provati da Ncap sono sei, come è possibile vedere; in realtà, i tecnici di Bruxelles ne indicano nove poiché tre di essi – ovvero SsangYong Tivoli ed XLV, e Suzuki Ignis – sono stati sottoposti alle simulazioni di urto nelle due versioni “di serie” (cioè con le dotazioni di sicurezza standard) e con “Safety Pack” aggiuntivo: questo tipo di equipaggiamento, indicano le note tecniche Ncap, deve includere tutte le tecnologie di sicurezza necessarie per raggiungere l’ulteriore valutazione in stelle su tutte le varianti e in tutti i Paesi nei quali l’equipaggiamento aggiuntivo non è di serie.
Prima di osservare nel dettaglio i risultati dell’ultima sessione (in ordine di tempo) dei crash test Ncap, va considerato che l’Ente di Bruxelles ha impostato una nuova prova di urto sull’AEB (Autonomous Emergency Braking) per valutare in quale misura ogni modello sia in grado di avvertire e ridurre del tutto (o evitare) in maniera autonoma l’impatto con i pedoni. Questa nuova valutazione va ad aggiungersi al criterio di aggiudicazione “5 stelle EuroNcap“, che dal 2012 viene assegnato ai modelli che arrivino a una valutazione percentuale di sicurezza almeno dell’80% per gli occupanti adulti, del 75% per i bambini e del 60% per i pedoni e per i dispositivi attivi installati.
Di seguito i risultati dei Crash test EuroNcap di fine novembre 2016.
Audi Q2. Il nuovo Suv di segmento B del marchio di Ingolstadt, di recentissimo debutto sul mercato, nei crast test Ncap ha riportato il giudizio più elevato: le “5 stelle Ncap“. Nel dettaglio, il grado di sicurezza offerto agli occupanti adulti è stato valutato al 93%; la protezione per i bambini all’86%, al 70% quella per i pedoni; nella mediaè risultata l’incidenza (70%) dei sistemi di Sicurezza attiva installati a bordo.
Ford Edge. La nuova serie del Suv “full size” per l’Ovale Blu – sviluppato secondo la recente strategia “global” di Ford – ha anch’essa ottenuto le 5 stelle Ncap. Dotato delle prescrizioni di protezione catalogate come “Safety Pack” da Ncap, Ford Edge ha fatto segnare, in termini percentuali, l’85% di sicurezza per i passeggeri adulti, il 76% per i bambini e il 7% per i pedoni. Con un’incidenza percentuale dell’89%, la dotazione di dispositivi di Sicurezza attiva di serie è risultata la più elevata del lotto di vetture sottoposte ai Crash test di fine novembre.
Hyundai Ioniq. La nuovissima ibrida coreana, che rappresenta il primo modello al mondo progettato per una propulsione esclusivamente eco friendly (ibrida, ibrida plug – in, 100% elettrica), ha riportato 5 stelle Ncap. Come nel caso di Ford Edge, anche Ioniq presentava le prescrizioni di sicurezza richieste dal New Car Assessment Programme come “Safety Pack”. E le valutazioni percentuali lo confermano: la sicurezza p3er gli occupanti adulti è al 91%, 80% per i bambini, 70% per i pedoni e 82% riguardo ai dispositivi di sicurezza attiva.
SsangYong Tivoli. La nuova crossover del marchio coreano fa parte del gruppetto di vetture sottoposte ai Crash test Ncap in entrambe le configurazioni: “standard” e con “Safety Pack“, che nel caso di Tivoli viene determinato dalla presenza di airbag ginocchia, AEB, Cruise control e Lane Assist. “Di serie”, SsangYong Tivoli ha riportato 3 stelle Ncap (74% di sicurezza adulti, 62% bambini, 55% per i pedoni, 25% nei dispositivi di protezione attiva a bordo), mentre più elevata – e che le ha conferito 4 stelle Ncap – la versione “completa”, che ha fatto registrare l’82% di protezione agli occupanti adulti, il 62% per i bambini a bordo, il 65% per i pedoni e il 43% nell’allestimento di sicurezza attiva.
SsangYong XLV. Identiche valutazioni della Tivoli.
Suzuki Ignis. Il nuovo “baby – Suv” giapponese, che viene esposto al Motor Show di Bologna 2016, rappresenta in dettaglio il divario di valutazione che Ncap sottolinea fra i modelli dalla dotazione “di serie” e quelli con un più ricco equipaggiamento. Nel primo caso ha ottenuto 3 stelle Ncap, nel secondo 5 stelle. La differenza la fa la dotazione, visto che nel complesso il grado di sicurezza fra le due versioni differisce poco (79% e 87% per gli occupanti adulti, 79% per i bambini), ma la protezione pedoni passa da 67% a 77%; notevolmente aumentato il grado di protezione dato dai dispositivi di sicurezza attiva: dal 25% al 60% in virtù dell’adozione, nel secondo caso, di AEB, Cruise Control e Lane Assist.