La Marque à Losanges presenta l’inedita rassegna di “corti” alla stazione Cipro della linea A. In programma anche test drive digitali su Grand Scénic.
La Marque à Losanges presenta l’inedita rassegna di “corti” alla stazione Cipro della linea A. In programma anche test drive digitali su Grand Scénic.
Automobile e cinema procedono insieme da sempre. E Renault è legata fin dall’inizio della propria attività agli esordi del cinema (nel 1898, al momento della fondazione, la prima fabbrica Renault sorgeva, a Billancourt, proprio accanto ai primissimi “studios” cinematrografici), ed è presente alle più importanti rassegne cinematografiche, da Cannes e Deauville a Venezia, da Lione ad Angoulême, Cabourg e Siviglia.
Sulla scia di questo abbinamento di lunga data (peraltro rappresentato, dal punto di vista operativo, da una specifica flotta di 40 veicoli, che Renault mette a disposizione, ogni anno, a 200 produzioni fra cinematografiche e televisive), Renault si presenta in questi giorni in veste di protagonista a Roma.
La location è la stazione Cipro della Metropolitana della Capitale (linea A); il veicolo scelto è Renault Scénic; l’evento è l’inedito “Temporary Cinema“, manifestazione all’esordio nel panorama della celluloide italiano e che si articola su cinque giorni di proiezioni di cortometraggi girati da alcuni dei più interessanti registi della nuova generazione, tutti appartenenti alla Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia.
L’evento, in cartellone fino a venerdì 3 febbraio, è frutto di una partnership avviata con il Centro Sperimentale di Cinematografia (istituito nel 1935 su iniziativa del regista Alessandro Blasetti) e l’Isola del Cinema, lo storico festival che si svolge sulle sponde dell’Isola Tiberina e quest’anno alla 23. edizione, con il titolo “La città creativa”.
Alla rassegna “Temporary Cinema”, Renault sottolinea un originale parallelismo fra il concetto di modularità espresso dalla monovolume Scénic – giunta ai suoi vent’anni di produzione – e “Ningyo“, cortometraggio per la regia di Gabriele Mainetti presentato in anteprima, lo scorso settembre, alla Mostra di Venezia. Ispirandosi alla modularità innovativa di Renault Scénic, “Ningyo” è il primo cortometraggio modulabile: gli utenti, infatti, possono cambiare l’ordine dei 3 moduli che lo compongono per dar vita a 6 storie differenti. 3,3 milioni le visualizzazioni ottenute sulle piattaforme social, dove oltre mezzo milione di utenti si sono divertiti a comporre i vari moduli del “corto”.
Inoltre, a “Temporary Cinema” viene proposta al pubblico la possibilità di vivere una esperienza di prodotto interattiva: un test drive digitale che può essere effettuato a bordo della nuova Renault Grand Scénic in esposizione statica, permette – attraverso uno speciale visore – di vivere una esperienza di guida tridimensionale in un video a trecentosessanta gradi.