La rassegna artistica in programma a Manhattan ospita l’anticonformista i8 progettata da Michele De Lucchi e allestita da Garage Italia Customs.
La rassegna artistica in programma a Manhattan ospita l’anticonformista i8 progettata da Michele De Lucchi e allestita da Garage Italia Customs.
Bmw e l’arte contemporanea e moderna, l’architettura e il design, la musica classica e il jazz: un legame che si rinnova anno dopo anno, all’insegna di un appoggio al mondo della cultura da tempo tenuto in alta considerazione da parte del marchio bavarese: a cominciare dai dipinti del 1972 realizzati da Gerhard Richter per l’atrio della sede Bmw di Monaco di Baviera e proseguendo con le celebri collaborazioni attivate da Bmw con Andy Warhol, Jeff Koons, Daniel Barenboim, Jonas Kaufmann e Zaha Hadid fino alle attuali realizzazioni firmate da Cao Fei e John Baldessari per Bmw Art Car Collection.
L’ultimo esempio (in ordine di tempo) vede, nel ruolo di protagonista, la coupé ibrida Bmw i8: recentemente allestita da Garage Italia Customs nell’esclusiva edizione “Futurism Edition“, i8 viene ora presentata, all’esposizione artistica Frieze New York (in programma questo fine settimana a Manhattan) in una nuova veste: si tratta, in questo caso, di Bmw i8 MemphisStyle, che celebra il proprio debutto oltreoceano.
L’esclusivo esemplare MemphisStyle, il cui progetto è stato curato dal designer e architetto Michele De Lucchi (uno degli esponenti di spicco del Gruppo Memphis Design), era stato presentato dallo stesso Garage Italia Customs al Salone del Mobile di Milano lo scorso aprile.
Il Gruppo Memphis Design fu, nella prima metà degli anni 80 (rimase in attività ufficialmente dal 1981 al 1987), uno dei movimenti di maggiore espressività del design industriale applicato alle arti visive in Italia. Fondato da Ettore Sottsass nel 1981 come concretizzazione dell’approccio sperimentale verso il design industriale portato avanti fin dagli anni 70 dagli stessi Sottsass e De Lucchi, il Gruppo Memphis si caratterizzava per la provocatorietà del proprio stile, ispirato da un lato alla geometrica classicità dell’Art Deco e, dall’altro, ai toni vivaci e talvolta kitsch della Pop Art. era, nell’ottica del decennio, fedele alla cultura post – punk che segnò l’inizio degli anni 80 e trovò validi sbocchi nell’arte e nell’architettura del periodo.
La Bmw i8 MemphisStyle in esposizione al Frieze New York 2017 esprime la propria immagine anticonformista frutto dell’avanzato engineering di progettazione (architettura LifeDrive per il corpo vettura con telaio monoscocca in CFRP, propulsione ibrida plug – in formata dall’unità 1.5 TwinPower Turbo da 231 CV in posizione centrale, abbinato ad un motore elettrico da 131 CV collocato sull’assale anteriore) in una personalissima immagine esteriore che mescola, apparentemente senza alcun ordine ma al contrario in risposta a una precisa e voluta esigenza di contrasto, linee orizzontali e verticali insieme a motivi ipnotici. L’ambivalenza degli elementi di decorazione si accompagna ad una tinta carrozzeria brillante. L’apparente “conflitto” fra questi motivi mette in evidenza un’espressività di ribellione e liberazione dalle rigide standardizzazioni del design “tradizionale”, nel più puro spirito del Gruppo Memphis.