720 CV e 340 km/h per Porsche Panamera Turbo “riveduta e corretta” da Gemballa: niente rivoluzioni aerodinamcihe, ma tanta sostanza sotto il cofano.
720 CV e 340 km/h per Porsche Panamera Turbo “riveduta e corretta” da Gemballa: niente rivoluzioni aerodinamcihe, ma tanta sostanza sotto il cofano.
Ci sono elaborazioni rivolte soprattutto alla parte estetica e aerodinamica delle vetture, ed elaborazioni che badano più al sodo: rivolte, cioè, in special modo alla parte meccatronica. Un esempio, l’ultimo in ordine di tempo, arriva da Leonberg, località nei pressi di Stoccarda, dove ha sede Gemballa, “storico” tuner da più di trent’anni legato a filo doppio con Porsche, ma che nella sua storia più recente si è cimentato anche per Ferrari e McLaren. Proprio a Porsche, e a Panamera Turbo in particolare, si rivolge l’elaborazione Gemballa, ribattezzata “GTP 720“: una elaborazione tutta sostanza, che poco concede al corpo vettura e che rivela una grande cura nell’aggiornamento della parte motoristica.
A livello di corpo vettura, la Porsche Panamera Turbo GTP 720 “riveduta e corretta” da Gemballa non rivela alcuna modifica sostanziale. Niente orpelli fini a sé stessi, né personali interpretazioni in chiave stilistica, se si esclude la “fantasiosa” livrea scelta per personalizzare l’immagine di Porsche Panamera Turbo (forse, una colorazione in tinta unita sarebbe stata migliore).
In ogni caso, non è la doppia tinta decisa per il corpo vettura a far andare più forte la Panamera Turbo GTP 720. A raggiungere nuove performance, ci pensa un profondo aggiornamento del V8 da 4,8 litri sovralimentato con doppio turbocompressore, che già di serie eroga 520 CV e 700 Nm di coppia massima. Ce ne sarebbe già abbastanza per entusiasmarsi e non farsi prendere la mano dalla frenesia dell’elaborazione “a tutti i costi”, tuttavia il tuner di Leonberg sembra abbia proprio deciso di voler esagerare, e conferire alla già performante Panamera Turbo una ulterore iniezione di potenza, tanto da farle raggiungere prestazioni – record nella propria categoria. La preparazione Gemballa non è stata resa nota in dettaglio, anche se è chiaro che l’atelier tedesco è intervenuto nella sovralimentazione, aumentando la pressone della coppia di turbocompressori e nell’intercooler, nell’alimentazione (iniettori maggiorati), nell’architettura dei componenti motore (nuovi pistoni per alte prestazioni), nella “classica” rimappatura della centralina e nell’adozione di un nuovo impianto di scarico.
Il risultato dell’elaborazione Gemballa per Porsche Panamera Turbo si traduce, su strada, in un aumento di potenza di quasi il 40%: la “cavalleria” passa da 520 a ben 720 CV. Aumentata, di conseguenza, anche la coppia massima, che da 700 Nm sale a 955 Nm, “Disponibile in un ampio range di regimi“, indica una nota diramata dalla stessa Gemballa. Valori di tutto rispetto, se si considera la massa non certo “minimal” di Porsche Panamera Turbo, che raggiunge i 2.500 kg. Il tuner tedesco, fra l’altro, ha rinunciato a testare le prestazioni della Porsche Panamera Turbo al Banco prova, preferendo affidarsi al più “tradizionale”, ma nello stesso tempo veritiero, riscontro cronometrico su strada, che è stato effettuato sul tracciato del Sachsenring.
Dati alla mano, la Porsche Panamera Turbo “GTP 720” by Gemballa copre l’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,2 secondi (vale a dire un secondo più veloce della Panamera Turbo di serie); lo 0 – 200 km/h in 9,7 secondi (3 secondi più rapida dei 12,7 secondi rischiesti dalla Panamera Turbo di normale produzione); e da 0 a 300 km/h in 26,4 secondi: in questo caso, la Panamera Turbo “GTP 720” by Gemballa si rivela più rapida della “sorella di serie” di ben 33,6 secondi. Di rilievo anche la velocità massima indicata da Gemballa: 340 km/h autolimitati, ancora più elevata dei 338,8 km/h che erano stati raggiunti dalla precedente GTP 700 sull’anello ad alta velocità di Nardò.