Nel GP Baku Leclerc conquista la pole davanti a Perez, solo terzo in griglia Verstappen, quarto Sainz, Russell, quinto, è a ridosso dei primi 4.
La F1 torna in pista dopo i weekend di Barcellona e Monte Carlo, due gare sciagurate per la Ferrari e decisamente favorevoli alla Red Bull. Il GP Baku, per il momento, vede la Ferrari in vantaggio sul giro secco, e la Red Bull favorita nel passo gara. Ovviamente, le risposte reali le darà la pista, visto che, a partire dalle qualifiche, nessuno potrà più nascondersi.
Q1 GP Baku: la Red Bull fa la voce grossa
Nelle fasi iniziali del Q1 del GP Baku sono le Alpine ad essere protagoniste in cima alla lista dei tempi. Poi Ricciardo si inserisce tra di loro. Ma basta poco per vedere le Red Bull salire nella vetta provvisoria, rispettivamente con Verstappen e Perez, mentre Leclerc si trova, momentaneamente, dietro le lattine volanti. Bene Russell che si piazza in quarta posizione provvisoria. Mancano ancora 10 minuti e la pista tende a migliorare giro dopo giro. La Ferrari risponde con Leclerc, che si prende la leadership provvisoria, mentre Sainz sale al terzo posto. Sorprende la quinta posizione momentanea di Zhou con l’Alfa Romeo. La lotta tra Verstappen e Leclerc si infiamma con Verstappen che si rimette in vetta scalzando Leclerc. Anche Perez viaggia forte e relega Leclerc in terza posizione. La Red Bull fa la voce grossa, a dispetto delle dichiarazioni tattiche di Horner. A 2 minuti e 30 secondi dal termine del Q1, Stroll, che già aveva toccato le barriere, allarga troppo in uscita di curva 2 e danneggia la sua Aston Martin. Bandiera rossa e prove interrotte, ma si riprenderà a breve. Si riparte tutti insieme con gomme fredde e, dopo l’ultimo tentativo, gli esclusi dal Q2 sono Magnussen, Albon, Latifi, Stroll, e Schumacher.
Q2 GP Baku: la Red Bull fa il ritmo ma la Ferrari è vicina
Inizia la seconda parte delle qualifiche del GP Baku ed il leitmotiv non cambia, fino a quando le due Ferrari non scendono in pista per scalzare le Red Bull dalla vetta. Si studia il gioco delle scie, un fattore che potrebbe essere fondamentale per la pole position. Molto bene anche Gasly e Russell, rispettivamente in quinta e sesta posizione, con l’Alpha Tauri e la Mercedes. A stupire tutti però è la miglior prestazione provvisoria di Sainz. A 7 minuti e 13 secondi dalla fine del Q2, Vettel va lungo in curva 15, ma non riporta danni visibili. Quando mancano poco più di 5 minuti dal termine del Q2 Perez si prende la leadership momentanea. Leclerc si avvicina anche se non va oltre il secondo posto provvisorio. Sia Leclerc che Verstappen toccano il muro nel cercare il limite: i due non si risparmiano. Norris, Ricciardo, Ocon, Zhou e Bottas rimangono fuori dal Q3. Si salvano Alonso e Tsunoda, rispettivamente in nona e decima posizione, mentre Hamilton accede al Q3 grazie alla scia di Russell.
Q3: Leclerc è decisivo e si prende la pole position
Nel primo tentativo per la pole position del GP Baku di F1 è Sainz il più veloce, poi Leclerc, e le due Red Bull di Perez e Verstappen. Il primo round dei due finali va alla Ferrari ma non è ancora finita. L’ultimo giro delle qualifiche è tiratissimo, Leclerc però è il più veloce di tutti! Il monegasco si prende la pole position davanti ad un velocissimo Perez, che termina al secondo posto anticipando Verstappen e Sainz. Il primo degli altri è Russell, che partirà affiancato da Gasly in terza fila. Settimo ed ottavo posto in griglia per Hamilton e Tsunoda, quindi Vettel ed Alonso a chiudere l’elenco dei primi 10 partenti.