WRC Safari Rally: dominio di Toyota e Rovanpera
Il WRC Safari Rally è una tappa storica del mondiale ed arriva in un momento cruciale della stagione. Rovanpera può mettere una seria ipoteca sul titolo piloti, e si rivedono due big del recente passato come Ogier e Loeb.
WRC Safari Rally: parte forte la Toyota con Ogier
Si parte forte nel WRC Safari Rally in una PS1 che poteva già cambiare le sorti della corsa, per via di un errore di Rovanpera con cui poteva gettare all’aria ogni chance di vittoria. Ma il talento della Toyota è riuscito a tenere la sua Yaris GR Rally1 evitando danni ingenti. Così, è stato Ogier a mettersi subito in evidenza battendo Neuville per soli 6 decimi. Quinto Loeb che ha avuto più difficoltà del suo connazionale. Come inizio non c’è male.
WRC Safari Rally: ancora problemi per la Hyundai
In una gara tiratissima, quale il WRC Safari Rally, già dalla PS2 la Hyundai inizia ad accusare dei problemi tecnici. Infatti, Tanak, vincitore del Rally di Sardegna, rompe la leva del cambio, mentre Neuville accusa cali di potenza al motore perdendo la possibilità di rimanere tra i primi. Continuano le disavventure per il team di Alzenau che poi, nella PS10 vede Tanak ritirarsi per problemi al motore con un Neuville che tenta la rimonta con una vittoria nella stessa prova speciale. Ma è un tentativo infruttuoso, visto che nella PS13 il belga ha visto prima spegnersi il motore, quando era risalito in terza posizione, e poi ha centrato un albero a causa del fango sul parabrezza, e si è ritirato. Rimane la consolazione della power stage per il belga, ma Neuville merita di lottare per la vittoria.
Anche M-Sport e Ford alle prese con tante difficoltà
Se sul fronte della sfortuna, il team M-Sport, che corre con le Ford Puma Rally1, non è stato da meno. Loeb si è aggiudicato la PS2, ma poi è stato afflitto da problemi al motore termico della sua Puma Rally1 che lo hanno costretto al ritiro nella PS6. Greensmith invece ha cappottato nella PS8 ma non è stato soccorso dai marshall, che per 3 minuti lo hanno filmato invece di aiutare lui ed il suo navigatore. Meglio non è andato a Breen che ha rotto lo sterzo nella PS7, per completare una vera debacle.
Nelle difficoltà altrui la vittoria è tutta una questione Toyota
L’affidabilità proverbiale della Toyota Yaris GR Rally1 nel WRC Safari Rally è stata fondamentale per i piloti della vettura giapponese, che sono stati gli unici a contendersi seriamente la vittoria. Ogier ha imposto subito la sua legge, dimostrando che l’inattività non l’ha per niente arrugginito. Purtroppo per lui, nella PS7 ha forato, perdendo 2 minuti, e lasciando la leadership a Rovampera. Ma anche Evans è stato della partita, visto che si è avvicinato a Rovanpera nella PS11, prima che quest’ultimo prendesse il largo mettendo una seria ipoteca alla gara con la vittoria nella PS15. L’epilogo era già scritto, ma la power stage ha sancito, al termine del rally, il successo per il giovane Kalle Rovampera. La classifica finale, con 4 Toyota ai primi 4 posti, parla chiaro: la superiorità della vettura giapponese è schiacciante! Infatti, dietro a Rovanpera troviamo Evans, Katsuta ed Ogier.
Le classifiche vedono Rovanpera e la Toyota con il titolo in tasca
Al termine del WRC Safari Rally Rovanpera mette un’ipoteca sul suo primo mondiale WRC. Infatti, comanda la classifica piloti con ben 145 punti. Solo Neuville prova a tenergli la scia e conquista la power stage ed i relativi 5 punti, ma si trova comunque ad una distanza siderale, gravitando a quota 80 punti complessivi! Con 65 punti di distanza ed i noti problemi di affidabilità della Hyundai, Neuville, nonostante tutto il suo talento, difficilmente riuscirà ad impensierire Rovanpera. Per lo stesso motivo, la Hyundai avrà vita dura nel tentare di strappare il mondiale costruttori alla Toyota. Lo squadrone delle Tre Ellissi ha 62 punti di vantaggio, quindi la situazione è molto simile a quella della classifica relativa al titolo piloti. Nello specifico, la Toyota ha in bacheca 246 punti contro i 184 della Hyundai.
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